Il meteo e l’alta pressione: un contrasto tra regioni
L’alta pressione domina il meteo in gran parte dell’Europa centro-occidentale e dell’Italia, creando un netto contrasto tra le regioni che hanno subito intense precipitazioni e quelle in cui persiste un meteo secco. Questo scenario meteo evidenzia sia i benefici dell’alta pressione, sia le problematiche che essa comporta per le aree che necessitano di piogge abbondanti e continue.
Un respiro per le aree colpite da alluvioni
In Spagna e nel Nord Italia, l’alta pressione ha svolto un ruolo fondamentale nel fornire un intervallo dalle incessanti precipitazioni delle ultime settimane. In particolare, la situazione nella regione di Valencia, in Spagna orientale, è stata drammatica: le alluvioni hanno causato danni estesi, segnando uno degli eventi meteorologici più estremi degli ultimi anni. Le ultime forti piogge, molto isolate, stanno interessando Valencia ma fortunatamente a breve l’anticiclone prenderà il controllo della situazione.
La siccità avanza nel Sud Italia
La situazione meteo è radicalmente diversa nel Sud Italia e nelle regioni del medio-basso Adriatico, dove la mancanza di precipitazioni inizia a manifestarsi in modo preoccupante. La siccità avanza inarrestabile in territori come Molise, Puglia e Basilicata, dove ormai da diversi mesi manca una pioggia diffusa e persistente che possa penetrare nel terreno e sostenere il fabbisogno delle coltivazioni. Anche in Calabria e Sicilia, nonostante alcuni episodi temporaleschi, i fenomeni meteorologici sono stati di natura localizzata e non sufficienti a contrastare il deficit idrico ormai radicato.
Le conseguenze della mancanza di piogge
Questa mancanza di precipitazioni ha delle conseguenze gravi soprattutto nel settore agricolo, con coltivazioni di grano, ulivi e altre colture stagionali che subiscono la scarsità di acqua. La siccità aumenta inoltre il rischio di fenomeni estremi come incendi invernali nelle aree più aride e degrado dei suoli, problematiche che diventano sempre più preoccupanti con il prolungarsi dell’assenza di pioggia.
Il blocco del flusso atlantico
L’attuale fase di alta pressione, che ingloba non solo l’Italia ma anche l’Europa centro-occidentale, costituisce una sorta di blocco per il flusso atlantico, ossia quella corrente che, tipicamente in autunno, porta perturbazioni cariche di pioggia sul Mediterraneo e sulle coste italiane. Questo blocco sta impedendo l’ingresso delle tradizionali piogge autunnali che sarebbero fondamentali soprattutto per il Sud e le regioni del versante adriatico.
Stabilità meteo fino al 7 novembre
Questa condizione di stabilità meteo persisterà almeno fino al 7 novembre, data fino a cui il Sud Italia e le Isole Maggiori rimarranno interessati prevalentemente da cieli sereni e da temperature miti, in alcuni casi anche superiori alla media stagionale. Tuttavia, una debole instabilità potrebbe far affiorare qualche piovasco isolato su Sardegna e Sicilia nella seconda metà della settimana, anche se non si tratterà di fenomeni in grado di apportare un reale cambiamento alla situazione di siccità.