Il meteo in Italia e in Europa: stabilità e freddo
Un robusto campo di alta pressione di origine subtropicale sta attualmente dominando il meteo in Italia, garantendo condizioni di stabilità in tutto il Paese. Questo anticiclone, lungo migliaia di chilometri, non è un fenomeno di breve durata e poco stabile, ma un vero e proprio promontorio capace di respingere ogni perturbazione proveniente dall’Atlantico per almeno una settimana. Questo significa che il meteo di questo inizio di novembre sarà spesso stabile non solo in Italia, ma in tutta l’Europa centro-occidentale.
Correnti polari e neve nell’Est
Mentre l’Europa centro-occidentale gode di un meteo stabile, l’Europa orientale e la Scandinavia si trovano nel mirino delle freddissime correnti polari. Queste correnti stanno portando un vero e proprio anticipo d’inverno con gran freddo e nevicate diffuse fino a quote pianeggianti. Finlandia, Norvegia, Svezia, i Paesi Baltici e la Russia europea sono i più colpiti, con nevicate abbondanti anche a quote molto basse.
Possibile rottura dell’anticiclone dal 7 novembre?
Tra giovedì 7 e sabato 9 novembre, una piccola parte di questa massa d’aria molto fredda situata sull’Est Europa potrebbe lentamente muoversi verso la nostra penisola, scalfendo l’anticiclone alla propria radice. L’alta pressione tenderà a concentrarsi principalmente su Scandinavia occidentale, Mar Baltico e Gran Bretagna, creando un vero e proprio blocco anticiclonico. Questo spostamento dell’anticiclone verso nord causerà un indebolimento alla base, lasciando il Mediterraneo in balia di correnti instabili.
Una massa d’aria instabile e più fresca, proveniente da nord-est, potrebbe infiltrarsi nel Mediterraneo, arrivando sul Canale di Sicilia e il Canale di Sardegna, dove potrebbe dar vita a un ciclone insidioso. I primi fenomeni legati a questa nuova perturbazione potrebbero arrivare giovedì 7 novembre e colpire principalmente le due isole maggiori. Non si escludono piogge stazionarie, temporali intensi e accumuli significativi, in grado di creare alcuni disagi. Il rischio di nubifragi potrebbe estendersi anche a sabato 9 e domenica 10 novembre, soprattutto nell’estremo Sud e sulle isole maggiori, ma per dettagli specifici occorrerà attendere qualche giorno.