Il meteo cambia volto: l’Europa si prepara a un’ondata di freddo
La prima decade di novembre ha deluso le aspettative autunnali, ma il meteo sta per subire una trasformazione radicale in tutta l’Europa. L’alta pressione, che fino a poco tempo fa dominava il panorama meteorologico, si sta sgretolando rapidamente a causa dell’arrivo di aria più fredda proveniente dall’est. Questo fenomeno ha già iniziato a indebolire la base dell’anticiclone sui canali di Sardegna e Sicilia, dove si stanno registrando condizioni meteo avverse, caratterizzate da piogge e rovesci intensi.
Un nuovo fronte freddo in arrivo dalla Scandinavia
Nel corso della settimana, un nuovo fronte freddo proveniente dalla Scandinavia porterà precipitazioni sparse al Centro-Sud e fiocchi di neve in Appennino oltre i 1500 metri di altitudine. Questo fronte freddo causerà un ulteriore calo delle temperature in tutta Italia, particolarmente lungo il versante Adriatico, dove si registreranno valori termici simili a quelli invernali.
La terza decade di novembre: fredda e instabile
Il colpo grosso, però, potrebbe arrivare nell’ultima decade di novembre, la conclusiva per l’autunno meteorologico, che si chiuderà a fine mese. In questi giorni, il vortice polare potrebbe subire una significativa frattura, consentendo la discesa di una massa d’aria molto fredda e vasta dalla Groenlandia verso l’Europa. Questo afflusso di aria gelida spingerebbe molti paesi dell’Europa centro-settentrionale in pieno inverno, con freddo intenso e nevicate a quote molto basse.
Il Mediterraneo centro-occidentale e l’Italia: tra umidità e scirocco
Parte di questa massa d’aria polare marittima proveniente da nord-ovest potrebbe raggiungere il Mediterraneo centro-occidentale, portando correnti umide e più calde di scirocco sull’Italia. In una prima fase, ciò comporterebbe un lieve aumento delle temperature in gran parte del paese, ma allo stesso tempo il ritorno di piogge e temporali forti al Nord e lungo il medio-alto Tirreno. La neve cadrebbe sull’arco alpino oltre i 1500 metri, con accumuli abbondanti, soprattutto dal 18 novembre in avanti.
Il Sud Italia e l’Appennino: aria fredda e nevicate in arrivo
In una seconda fase, l’aria fredda potrebbe raggiungere anche il Sud Italia, favorendo un abbassamento della quota neve al Nord e le prime nevicate significative in Appennino ad alta quota.