Analisi del meteo a lungo termine
Stiamo osservando un quadro meteorologico che, nel lungo periodo, sembra consolidarsi tra la Groenlandia orientale e i Paesi finnici. Questa figura pressoria, infatti, si rafforza e si stabilizza in queste aree con una certa costanza.
Il ruolo delle Azzorre
Nonostante ciò, la matrice sub tropicale delle Azzorre non scompare del tutto, ma si ridimensiona notevolmente. Questo avviene a causa della nuova circolazione meteorologica che si sta delineando in Europa, che costringe le Azzorre a stabilirsi sulla Penisola iberica, la parte più occidentale del Mediterraneo.
Interferenze di aria fredda
Come si può osservare dalla rielaborazione grafica delle MRF/GFS, che mette in evidenza i geopotenziali, sul bordo orientale o nord orientale di questo nucleo altopressorio iniziano a farsi sentire le prime interferenze di aria più fredda provenienti dalle alte latitudini europee. Questo potrebbe rappresentare il confine tra la stabilità estiva e l’inizio di un possibile declino della bella stagione.
Avanzamento della saccatura del VP
La carta meteorologica in questione evidenzia anche il progressivo avanzamento della saccatura del VP che, dalla parte più nord orientale del nostro Continente, sembra voler lanciare le prime “avanguardie” depressionarie.
Andamento stagionale
Il periodo che stiamo considerando rientra, nella sua evoluzione globale, in un normale andamento stagionale. Tuttavia, non sappiamo ancora quanto la HP scandinava, a cui i modelli meteorologici attribuiscono una certa persistenza, potrà resistere ai primi affondi freschi che segnerebbero i “confini ideali” tra i due semestri: caldo/freddo.
Il mese che verrà
Al momento, e sempre nelle linee di massima, il mese che sta per iniziare non sembra avere le caratteristiche tipiche del “leone”, ma mostra già i primi segnali di piena maturità e di una successiva fase di declino.
Condizioni atmosferiche future
In riferimento alle condizioni atmosferiche future, dovremmo assistere ad un progressivo aumento dell’instabilità sulla parte più orientale del Mediterraneo nei prossimi 5/6 giorni. Questo sarà seguito da un peggioramento più marcato sul nostro territorio, causato da un ingresso più deciso di saccature nord europee.
Il ruolo dell’Atlantico
Per quanto riguarda l’Atlantico, per diversi giorni rimarrà in una posizione di osservatore, senza influenzare in modo significativo il meteo del nostro continente.