Analisi del meteo: l’anticiclone finnico e le sue vulnerabilità
Il meteo è un elemento che influenza notevolmente la nostra vita quotidiana. In particolare, l’anticiclone finnico ha un ruolo fondamentale nel determinare le condizioni meteorologiche in molte parti d’Europa. Questo anticiclone ha una singola “fragilità”, che risiede nel suo bordo nord-orientale. Secondo le previsioni di Reading per il 14 del mese corrente, questa teoria sembra essere confermata. Di conseguenza, l’estate potrebbe essere in bilico.
Il “re leone” e la sua dorsale occidentale
L’anticiclone finnico, soprannominato “re leone”, subisce un primo attacco sulla sua dorsale occidentale. Questo, tuttavia, non fa altro che formare una sezione oraria sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo, a causa dell’avvicinamento di una depressione a nord-ovest della Penisola Iberica. Di conseguenza, si forma un’onda termica stabilizzante che influisce principalmente sulle nostre due isole maggiori e sul versante centro-meridionale tirrenico.
Depressione polare e geopotenziali
Più a nord-nordest del nostro continente, una depressione polare inizia a farsi strada, attaccando la struttura barica di Alta con il suo carico di aria fredda proveniente dalle regioni artiche. Questo flusso d’aria appesantisce i geopotenziali, riducendoli repentinamente a quote di riferimento molto più basse.
Previsioni meteo per il 14 agosto 2004
Secondo le rielaborazioni grafiche del modello delle ECMWF previste per il 14 agosto 2004, esiste la possibilità di un allargamento ed estensione del VP e della relativa saccatura che si spinge verso l’Europa centro-orientale. Sull’Italia, si prevede un’ansa depressionaria che porta aria più fresca sul settore di levante, in contrasto con l’ex circolazione altopressoria precedentemente affermata.
Flusso Artico e periodo stabile
Si prevede un periodo stabile e relativamente più caldo fino a circa metà della settimana entrante, mentre il primo flusso Artico (per Artico si intende l’origine dell’aria, non l’arrivo del freddo) si fa strada verso la parte centro-meridionale del continente europeo. Questa è l’ipotesi sostenuta dal modello inglese, che deve ancora essere verificata a causa dell’ampio raggio temporale che copre.
Agosto e le sue manifestazioni temporalesche
Il mese di agosto ha iniziato con forti manifestazioni temporalesche in molte delle nostre regioni. Sebbene ci sia una tregua, è probabile che seguiranno altre tempeste, forse più violente. Se questa previsione dovesse realizzarsi (con una probabilità del 70%), rappresenterebbe un vero colpo per l’estate nel suo periodo di piena maturità.