Analisi del meteo: previsioni e tendenze
Iniziamo con un’analisi del meteo attuale, caratterizzato da un periodo di instabilità, soprattutto nelle regioni del centro-sud. Questa fase, accompagnata da un notevole abbassamento delle temperature e da forti venti provenienti dal nord-est, dovrebbe concedere una pausa di 2 o 3 giorni a partire da domenica.
Un’occhiata più da vicino
È importante sottolineare che questa pausa non sarà seguita da un repentino aumento della pressione atmosferica, che dovrebbe rimanere costante a livello del suolo. Inoltre, l’analisi del meteo in quota rivela la presenza di “irregolarità” (curvatura o depressioni) nel Mediterraneo centrale.
Le cause di queste condizioni meteorologiche
Queste condizioni meteorologiche sono principalmente dovute allo spostamento dell’alta pressione delle Azzorre nell’Oceano Atlantico e alla sua prossima spinta dinamica verso le latitudini settentrionali. Questo comporterà un afflusso di aria fredda o fresca nelle prossime ore.
Altri fattori in gioco
Parallelamente, una depressione del vortice polare si sta dirigendo verso le nostre regioni, mantenendo una situazione meteorologica instabile anche a lungo termine.
Le possibili conseguenze
L’interazione tra queste variazioni di pressione potrebbe portare a un’inclinazione maggiore dell’asse di alta pressione verso il nord-est, alla formazione di un anticiclone vicino ai Paesi finnici a livello del suolo, mentre in quota continua lo “scontro” con il vortice freddo. Questo scenario meteorologico potrebbe portare a un nuovo ingresso di masse d’aria fredda in quota, nelle regioni centro-settentrionali di levante, con una nuova diminuzione delle temperature e l’arrivo di correnti d’aria più fredda provenienti dalle alte latitudini del nord-est europeo, accompagnate da fronti di avvezione.
Un’ultima considerazione
Anche se non si prevedono perturbazioni significative, si apre una fase piuttosto lunga di “fredde” infiltrazioni e nuclei ciclonici in quota. L’obiettivo sembra essere sempre il bacino centrale del Mediterraneo.