Come identificare e trovare una via d’uscita da una situazione dominante?

Daniele Rossi
2 Min tempo di lettura

Analisi del meteo: l’attuale dominio del vortice polare

L’attuale situazione meteorologica in Europa settentrionale è caratterizzata da una presenza costante e dominante del vortice polare (VP). Questa configurazione, ormai consolidata, rende difficile prevedere un cambiamento significativo nel breve termine.

Il vortice polare: un fenomeno non desueto

Il vortice polare non è un fenomeno insolito, sia durante i mesi più freddi che in quelli più caldi. Tuttavia, ciò che sorprende è la sua forza e persistenza, che attualmente sembrano incontestabili. In passato, una delle figure atmosferiche più comuni era il vortice islandese, che ora sembra essere stato sostituito dal suo “cugino” di origini polari.

La ricerca di un’alternativa al dominio del vortice polare

Per trovare un’alternativa a questa situazione, bisogna guardare alle fluttuazioni delle correnti o all’indice NAO (North Atlantic Oscillations). Questi indici, pur essendo basati su misurazioni quantistiche, possono fornire indicazioni su possibili cambiamenti atmosferici futuri. Infatti, suggeriscono che l’atmosfera potrebbe entrare in una fase più caotica, che potrebbe portare a una netta controtendenza.

Il ruolo dell’esame stratosferico e delle JS

L’analisi stratosferica può avere un’incidenza del 40% sulla previsione del meteo. Tuttavia, un ruolo ancora più rilevante potrebbe essere svolto dalla configurazione delle JS e dall’analisi accurata della quota di 500 hpa, che è il valore più importante e prioritario.

Il ruolo dell’anticiclone delle Azzorre

Fino a quando l’anticiclone delle Azzorre non reagirà con forti “iniezioni miti”, soprattutto sul suo bordo occidentale, non ci sarà alcun rallentamento del vortice polare. Quest’ultimo, infatti, ha la capacità di “frantumare” ogni spinta dinamica dell’anticiclone atlantico.

La possibilità di un cambiamento

solo un’avvezione molto mite, “inserita” nel cuore dell’anticiclone delle Azzorre, potrebbe stravolgere la situazione meteorologica attuale. I presupposti per un cambiamento ci sono, anche se l’attesa potrebbe protrarsi fino alla prima parte del mese di gennaio 2005. Molte cose potrebbero cambiare nel meteo!

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