Depressione orografica sottovento sul golfo ligure

Daniele Rossi
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Analisi del meteo: l’arrivo di un nucleo depressionario

Un nucleo depressionario si sta formando, alimentato da un’ondata di aria più fredda proveniente dall’Europa centrale. Questo primo impulso freddo, attraversando la Fossa del Rodano, conferisce al nucleo depressionario una maggiore circolazione incentrica. Di conseguenza, si assiste alla nascita e al rafforzamento di una depressione ligure.

La genesi della depressione ligure

La depressione ligure, in genere, ha origine da aria polare marittima che entra dalla Valle del Rodano. Questa, in congiunzione con aria più mite proveniente dal Tirreno centrale, inizia a contrastare e a creare una depressione ben strutturata. Il percorso che la natura assegna a questa depressione è quello di seguire l’orografia della catena appenninica.

Inizialmente, la depressione rimane temporaneamente “imbrigliata” dall’Appennino ligure. Tuttavia, con l’ingresso di correnti più fredde, inizia il suo percorso lungo tutta la fascia tirrenica.

Il meteo e le precipitazioni

Questa configurazione meteorologica è tra le più “classiche” per le precipitazioni. Man mano che il vortice avanza verso sud ovest, si verificano precipitazioni nevose sul versante di ponente, dalla Liguria e basso Piemonte alla parte centrale del Tirreno.

L’iter depressionario comprende un richiamo di aria più mite sulla parte sud occidentale e aria più fredda sulla dorsale settentrionale. Quando la circolazione antioraria inizia il suo percorso verso sud ovest, si innesca anche un richiamo di correnti fredde dai quadranti nord orientali. Queste correnti si “tuffano” nel nucleo depressionario con forte velocità.

Le previsioni del meteo: neve a quote basse

Considerando le attuali temperature e quelle dell’aria più fredda in arrivo, sia da nord ovest che successivamente da nord est, è possibile prevedere precipitazioni nevose a quote intorno ai 400/500 metri su queste aree, tra la nottata prossima e le prime ore di lunedì.

Quando il “minimo” si troverà tra il Tirreno meridionale e il Golfo di Taranto, l’aria fredda che lo segue inizierà a portare annuvolamenti e precipitazioni anche sul versante di levante. Qui, potrebbero verificarsi nevicate anche a quote medio-basse collinari.

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