Per regolare un elemento deterministico, riduciamolo a una sintesi probabilistica. Una torcia per illuminare il “buio

Daniele Rossi
3 Min tempo di lettura

La Teoria dei Grandi Numeri e le Previsioni Meteorologiche

Immaginiamo di lanciare un dado numerose volte. Quante volte ci aspettiamo che esca la stessa faccia? Questa domanda, apparentemente semplice, può essere risolta con un esempio: diciamo che abbiamo lanciato il dado 16 volte e il numero 3 è uscito tre volte. Questo ragionamento, se applicato al caos del meteo, potrebbe sembrare privo di valore. Tuttavia, se lo applichiamo alla “tecnica dell’attrattore” in un modello matematico di previsione meteorologica a lungo termine, la questione diventa più interessante.

La Tecnica dell’Attrattore e le Previsioni Meteorologiche

La domanda diventa: quante volte, data una condizione iniziale di analisi, il modello meteorologico, rivisitato attraverso una configurazione geometrica, ha seguito lo stesso percorso? Per esempio, su 10 previsioni “Global Forecast”, 6 hanno indicato una “frequentazione” in un periodo temporale individuato tra il 18 e il 22 del mese corrente. Questo, statisticamente, potrebbe indicare che diverse soluzioni previste per altrettante previsioni hanno portato a un risultato simile.

La Certezza nelle Previsioni Meteorologiche

Non stiamo discutendo la “certezza” che si verificherà un netto cambiamento delle condizioni meteorologiche nelle date suddette; stiamo parlando di un indicatore (attrattore) che disegna dei punti molto frequentati in quel periodo. I contorni della “figura” sono sempre dilatati, quindi teorizzabili ed estrapolabili attraverso un discorso deterministico; mentre “gli intrecci” li abbiamo ridotti in termini di “frequenze probabili”.

Le Previsioni Meteorologiche e la Distribuzione Barica

Per chi preferisce un linguaggio più semplice, potremmo dire che dal 15 o 16 del mese corrente, dovremmo assistere a una ipotetica ridistribuzione barica nel comparto europeo. Questa ristrutturazione vedrebbe l’alta pressione atlantica, dopo un periodo di stasi sull’Europa centrale, spostarsi più ad occidente e permettere a una “profonda gola” (saccatura del vortice polare) di raggiungere il Mediterraneo centrale. Di conseguenza, avremmo una decisa avvezione fredda con conseguente riaffermazione degli schemi più classici invernali.

Le Previsioni Meteorologiche e i Flussi Atlantici

Il periodo che stiamo attraversando, che ci porterà ad una fase temporanea di “riattivazione” dei flussi atlantici, si presenta molto dinamico, nonostante vengano disegnati scenari “poco consoni” per la stagione, e capace di “svincolarsi” da una situazione che aveva acquisito, in qualche maniera, dei caratteri di persistenza. Persistenza di flussi caldi e di depressioni mediterranee in rapida successione tra loro.

Le Previsioni Meteorologiche e l’Anticiclone delle Azzorre

Il settore dell’Europa settentrionale e nord orientale, nonostante i timori di molti, è attualmente freddo e lo rimarrà; dobbiamo solo attendere la giusta mossa di uno dei “condizionatori” meteorologici: L’anticiclone delle Azzorre.

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