Il meteo e la sua influenza sulla vita quotidiana
Il meteo ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella vita dell’uomo, suscitando un interesse che va oltre la semplice curiosità. La sua tranquillità, la luce rassicurante e i colori che ci avvolgono sono spesso interpretati come segnali positivi.
L’uomo, tuttavia, non è un essere adatto a condizioni climatiche estreme. Raramente riesce a comprendere e apprezzare gli estremi meteorologici, che teme ma che, in un certo senso, invoca come un rito propiziatorio. Questa attrazione può essere paragonata a quella per una caduta libera senza protezione, o al rischio di precipitare nel vuoto immaginando di rimanere illeso.
Il meteo e le sue variazioni
Una giornata di pioggia può sembrare un’opportunità mancata, come un giro di giostra interrotto. Ma se il sole splende e l’aria è tangibile, l’individuo si riempie di energia e forza vitale. Al contrario, una giornata grigia e monotona può rappresentare la sintesi della passività e dell’inerzia, conducendoci lentamente verso la notte.
Ma cosa succede quando il meteo si fa violento e spietato? Se chiediamo a una persona che ha subito le sue avversità, ci racconterà di come la natura sia stata crudele con lui e di quante maledizioni abbia lanciato al cielo.
Il meteo e le sue conseguenze
Ci parlerà di come ha perso la vista cercando il suo orizzonte, di come l’acqua impetuosa abbia portato via tutto ciò che era a portata di mano. Quell’uomo, ora più solo che mai, teme l’infinito del cielo e, alla vista di una nuvola grigia e minacciosa, abbassa lo sguardo verso la terra e lascia cadere una lacrima di dolore sul suolo umido.
La ferita inferta dal meteo non si rimargina facilmente. Il suo cane lecca la ferita per pulirla dal sale ancora cristallizzato in essa. Quanto può bruciare una ferita ancora pulsante di sangue caldo e rosso?
Questo testo è dedicato a chi ha subito, sia nel recente passato o in tempi più lontani, le violenze delle condizioni meteorologiche.
