L’estate turca e le due ondate di calore

Daniele Rossi
3 Min Leggere

Analisi del meteo: due ondate di calore in arrivo

Nonostante non si voglia generare un clima di “allerta estiva”, è necessario prendere in considerazione l’arrivo di due ondate di calore. Queste, pur non avendo la stessa intensità e gravità, sono degne di nota. La prima, molto evidente, ha già colpito i Paesi del Medio Oriente, con temperature che in nazioni come il Libano hanno superato i 30° C. Questo “soffio torrido” è causato dalla combinazione di aria molto calda proveniente dall’entroterra egiziano, spinta da una circolazione oraria (HP) che da tempo interessa queste aree, come già segnalato in un precedente articolo.

Il meteo nel Medio Oriente e le sue implicazioni

Sebbene queste temperature non siano insolite per queste regioni, spesso rappresentano il primo segnale da monitorare quando l’aria fredda inizia a perdere la sua presa sul bacino centro-meridionale o centro-orientale del nostro Mare. Pertanto, il primo punto di osservazione, per ora, è situato a est e fa parte di una struttura di alta pressione ben organizzata e stabilita sull’Europa orientale. Il nucleo più caldo è rappresentato dalla matrice tropicale di questa HP.

Un’altra situazione meteorologica in arrivo

Una seconda situazione, ancora in fase embrionale e tutta da sviluppare, che molto probabilmente inizierà a modificare in modo più deciso il meteo sulla nostra Penisola, potrebbe essere individuata nella parte del Marocco centro-occidentale fino alla Spagna centro-meridionale. Al momento, non fa parte di nessuna figura di alta pressione “caratterizzata”, ma solo di ondulazioni non molto “intense” delle correnti del medio Atlantico. Possiamo dire che in queste regioni si respira già un’aria primaverile. Quest’ultima situazione, per ora molto in sordina, attenderebbe solo un nuovo cavo d’onda, presumibilmente quello che ci interesserà nel prossimo weekend, per dare origine, successivamente, a una risposta di aria nord africana dalle caratteristiche ben più miti e stabilizzanti. Insomma, la debole curvatura anticiclonica presente sull’estremo lembo occidentale del Mediterraneo, potrebbe assumere delle caratteristiche nettamente più convesse e iniziare il suo spostamento verso levante. Un primo attacco alla salute della primavera (scorsa settimana)… un presumibile secondo, ancora dai connotati non molto certi, ed infine si chiude il “sipario” sull’inverno.

Previsioni meteo a lungo termine

Stiamo parlando sempre di “tentativi previsionali a lungo termine”, ma non possiamo assolutamente trascurare e non segnalare ai nostri lettori che le “sorprese” non sono così remote. Tale previsione non è basata esclusivamente dall’osservazione “asettica” dei modelli, ma nella regolarità che l’atmosfera sta conferendo a questi due ben distinti nuclei caldi.

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