Analisi del meteo: l’anticiclone delle Azzorre e le sue implicazioni
L’anticiclone delle Azzorre, uno dei principali motori del meteo atmosferico, sta svolgendo il suo ruolo, ma non sembra ancora molto determinato a instaurare un dialogo diretto con la sua radice sub tropicale.
La situazione nel Mediterraneo
L’onda termica e stabilizzante, figura semipermanente del Nord Africa e parte del basso Mediterraneo, non trova la giusta posizione per lanciare un attacco decisivo al settore centrale del Mediterraneo. Solo una configurazione molto “convessa” di questa figura barica potrebbe garantire lunghi periodi di stabilità. Al momento, la bassa ondulazione della cintura sub tropicale non si mostra molto attiva e disegna rapide ondulazioni (promontori) che non sono una piena garanzia di “estività” (caldo persistente e cieli sereni).
Le previsioni per l’inizio dell’estate
Il modello di Reading, proiettato per il primo giorno dell’estate meteo, indica un parziale cedimento della struttura calda che sembra essere causato da una saccatura, non molto pronunciata, che si districa dal medio e alto Atlantico per creare una “breccia” sul settore centro-settentrionale del nostro mare.
Le previsioni per la fine del mese e l’inizio di giugno
Possiamo prevedere una prima fase, questa attuale e fino alla fine del mese, con temperature in aumento e cieli quasi sereni (normale attività temporalesca per molte regioni interne della Penisola); seguita da un calo termico, previsto nei primi giorni di giugno, con crescente instabilità per le nostre regioni centro-settentrionali (versante di ponente) e parte di quelle situate a nord-est.
Un’occhiata al futuro
Al momento non si notano segnali particolari e “pericolosi”, tuttavia una “piccola crisi” potrebbe profilarsi per i primi giorni del mese successivo. Un consiglio, che va oltre l’analisi sopra esposta, è rivolto a coloro che hanno deciso di “unirsi” per le date succitate: seguite con particolare attenzione i bollettini che verranno pubblicati sul MTG.