Analisi del meteo: un’estate non torrida ma con un “respiro oceanico”
La stagione estiva sembra aver preso una rotta diversa, caratterizzata non da un clima torrido, ma da un più mite “respiro oceanico”. Questo è ciò che emerge dall’analisi del modello delle ECMWF, rielaborato per il prossimo sabato.
Il ruolo dei vortici e delle correnti
Secondo le previsioni, due vortici, la depressione d’Islanda e la VP, saranno i responsabili di questa nuova disposizione delle correnti alla quota di 500 hpa. La traiettoria appare zonale, con una leggera inclinazione dell’asse portante verso NW.
Ciò significa che dovremmo aspettarci una maggiore influenza atlantica, che riuscirà a contrastare una sempre minacciosa rimonta di matrice tropicale (come si può vedere dalla curvatura oraria sull’Europa centrale).
Interazione tra anticiclone delle Azzorre e semipermanente
L’anticiclone delle Azzorre, ritratto nella sua più classica origine anche se leggermente schiacciato, interagirà con la semipermanente. Questo manterrà in maniera più stabile un flusso paragonabile ad un’onda lunga. Tuttavia, la configurazione sopra descritta, potrebbe nel lungo termine riproporre un’onda termica molto calda che scaturirebbe, ancora una volta, dalla Penisola Iberica per poi muoversi verso levante ed in direzione della nostra Penisola.
Previste situazioni di maggiore instabilità
Con questa nuova disposizione, in una prima fase dovremmo aspettarci delle situazioni di maggiore instabilità, ma non certo delle temperature oltremodo superiori alla norma del periodo. Si prevede quindi un riallineamento, sia in ordine al disegno barico che a quello termico.
Il futuro della stagione estiva
In questo periodo si discute molto sul futuro, anche a lungo termine, della stagione in corso. Alcuni sostengono che l’estate sia già al collasso dalla fine di luglio. Tuttavia, questo non risulta esatto, poiché l’andamento medio degli alisei atmosferici segue una linearità assolutamente normale. Non possiamo certo affidarci alle proiezioni stagionali per capire se questa estate sarà normale o meno. L’unica “lente” (occhio previsionale amplificato) che possediamo resta sempre quella di seguire la direzione di queste correnti e cogliere in esse se si ravvisano degli aspetti “caratteriali” (ciclici).
Non ci sono segnali di cedimento
Sono dell’opinione che questa stagione non mostra, al momento, nessun segnale o sintomo di cedimento. Tornerà ad essere più calda, ove è normale che sia, e come di consuetudine, leggermente più fresca sulle nostre regioni di levante/NE.
Auguro un buon fine settimana a tutti i lettori del MTG.