Alla soglia di un probabile freddo di origine polare

Daniele Rossi
2 Min tempo di lettura

Analisi del meteo: un nucleo freddo si avvicina all’Europa centro-occidentale

Come abbiamo anticipato in alcuni dei nostri precedenti editoriali, sembra che un nucleo di freddo intenso, attualmente stazionante tra la Groenlandia e l’Islanda, stia per essere spinto gradualmente verso l’Europa centro-occidentale. Questa previsione, che avevamo già avanzato due settimane fa, sembra ora confermarsi.

Il meteo in Germania e Francia

Le previsioni meteo mostrano chiaramente come questa “laguna” di freddo stia per essere spinta in direzione della Germania e della Francia. Il fronte di avanzata è rappresentato da un tratto in blu scuro dalla forma convessa, seguito da un flusso di aria fredda (rappresentato da frecce vettoriali in blu scuro).

Il meteo in Italia

Da questa configurazione, per la data indicata dal modello meteo (28 settembre), emerge un prefrontale mite che origina dal Mediterraneo centro-meridionale e si dirige verso la nostra Penisola.

Le previsioni meteo per i prossimi giorni

La situazione meteo è molto fluida e veloce, tanto che, nel giro di uno o due giorni, ci aspettiamo un primo e netto calo delle temperature. Il contrasto tra queste due masse d’aria marcatamente diverse, accentuato dalle ancora alte temperature del Tirreno, potrebbe creare una depressione che si manifesterebbe immediatamente come un fenomeno orografico con i primi apporti freddi.

Le previsioni meteo per le Alpi

Non si possono escludere delle precipitazioni, prime nevicate, a quote 1000/1200 mt. sull’arco delle Alpi, iniziando dal settore occidentale e spostandosi verso quello orientale. Al momento, l’abbassamento delle temperature non sembra essere profondo, ma potrebbe comunque portare i primi “freddi” anticipati anche nelle nostre regioni centrali o non solo escluse, sempre tra il 29/30 di settembre, precipitazioni nevose a quote oltre i 1600/1700 mt.

Un fenomeno meteo raro

Stiamo seguendo la situazione con molto interesse, poiché le avvezioni fredde, anche a fine settembre, non sono un fenomeno comune nella “storia meteo” del Mediterraneo.

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