Le prime incursioni dell’anticiclone delle Azzorre verso le regioni subpolari

Daniele Rossi
2 Min tempo di lettura

Analisi del meteo: un’occhiata alle previsioni

Il meteo è un elemento che influenza la nostra vita quotidiana e, in particolare, le nostre attività all’aperto. In questo articolo, ci concentreremo sulle previsioni meteorologiche per la fine del mese corrente, basate sulla carta delle ECMWF. Nonostante ci troviamo in una stagione di transizione, sembra che ci siano dei segnali importanti riguardo alle condizioni bariche sul territorio europeo.

Il ruolo dell’Atlantico

L’Atlantico ha un ruolo fondamentale nel determinare il meteo. Fino ad ora, l’attività dell’anticiclone atlantico è stata piuttosto tranquilla, ma sembra che stiano iniziando a verificarsi dei cambiamenti. Probabilmente, entro la fine del mese, assisteremo alle prime avvezioni “fresche” sulla nostra Penisola.

Le previsioni dei modelli a lungo raggio

Al momento, i modelli a lungo raggio non forniscono segnali chiari sul meteo futuro. Tuttavia, mostrano una fluttuazione decisa delle aree anticicloniche, che sembrano allinearsi più ai meridiani.

La situazione a 500 hpa

A 500 hpa, la carta delle ECMWF mostra un promontorio “orario”, un’onda dinamica, che si estende tra l’Islanda e la Norvegia. Questo crea un’interessante ondulazione della circolazione antioraria vicino alle aree polari, che sottolinea un’azione decisa del vortice polare. Nel settore dell’Europa centrale, si forma un cavo d’onda, che fa parte della saccatura della circolazione depressiva principale. Questo potrebbe portare i primi apporti “freddi” (non nel senso letterale del termine) verso l’Europa centro-settentrionale.

Un’analisi in sospeso

Per il momento, è necessario fare una pausa nelle previsioni meteorologiche. Nonostante le ottime previsioni a lungo raggio, non è ancora possibile determinare se la situazione sarà transitoria o se avrà un seguito più interessante.

Prossimi aggiornamenti

Rimandiamo ulteriori analisi al prossimo appuntamento, quando avremo una visione più chiara di questo primo evento “decisamente autunnale”.

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