Dicembre e il suo debutto

Daniele Rossi
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Analisi del meteo: un’occhiata al futuro

Nonostante le fluttuazioni termiche, soprattutto nelle regioni del centro-nord, non si prevede un prolungamento delle condizioni di freddo. Non sembra che alcuna lettera dell’alfabeto greco, che rappresenta una geometria atmosferica, sia in grado di affermarsi sulla parte centrale del nostro continente, né ora né nel futuro prossimo.

Il meteo nelle regioni occidentali e nord-orientali

Le nostre regioni occidentali e parte del nord-est sembrano destinate a sperimentare un “decente inizio” della stagione fredda. Ci saranno ancora opportunità di precipitazioni nevose sulle montagne alpine e prealpine, con un ritorno a temperature più vicine alla media.

Un modello meteo fuori dal coro

Il modello meteo in discussione, forse un po’ “fuori dal coro”, sottolinea questa condizione. Tuttavia, potrebbe rappresentare bene la possibile evoluzione dell’alta pressione atlantica (Azzorre) in connessione con quella continentale.

Prospettive per l’inizio dell’inverno meteo

Questa prospettiva, già indicata in precedenza, sembra caratterizzare i primi giorni dell’inverno meteo. Le interferenze dell’aria atlantica, in concomitanza con quella più fredda di origine continentale, sembrano essere un “percorso atmosferico ricorrente” verso la prima decade del prossimo mese.

Ritorno a periodi meteo più “normali”

Gradualmente, torneremo a periodi meteo più “normali”. Tuttavia, vale la pena monitorare la possibilità non troppo remota dell’attività di un nuovo vortice freddo che potrebbe inserirsi nuovamente nel settore dell’Europa centro-orientale tra le variazioni della “corda atlantica”. Se questa tendenza sarà confermata da futuri “affollamenti”, ne parleremo in modo più dettagliato.

Previsioni future del meteo

Per quanto riguarda le previsioni future, nel campo del prevedibile, sembrano rientrare in una “forbice previsionale” non molto ampia, quindi possono essere consolidate nelle linee generali.

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