Analisi del meteo: un cambio di rotta previsto
Nel corso delle ultime settimane, abbiamo discusso e cercato di prevedere quando e come il meteo avrebbe preso una piega più autunnale, in linea con la stagione in cui ci troviamo. Ora, grazie a una rielaborazione delle previsioni dell’ECMWF, possiamo analizzare questa attesa “svolta” meteorologica.
Un primo flusso di aria fredda
La situazione prevista per il 13 del mese corrente, analizzata alla quota di 500 hpa, ci permette di identificare un primo flusso di aria fredda, diretto principalmente sull’Europa centro-orientale. Contemporaneamente, una depressione sembra formarsi sul nostro mare, rappresentando la prima mossa di una ipotetica partita a scacchi meteorologica.
Un cambiamento di direzione
Nei giorni successivi, l’asse del promontorio, indicato con una linea nera, dovrebbe ruotare di circa 35° verso est-sud-est. Questo movimento permetterebbe alla depressione di iniziare a richiamare aria più fredda di origine continentale, rappresentando il primo flusso freddo verso la nostra penisola. Parallelamente, l’alta pressione sulla Russia dovrebbe iniziare a cedere, perdendo vigore a favore dell’alta pressione sull’Oceano Atlantico.
Un equilibrio dinamico
In questo scenario, i due anticicloni iniziano a far oscillare l’ago della bilancia meteorologica, rompendo l’equilibrio dinamico che ha mantenuto l’atmosfera quasi inerte per diversi giorni. Questo cambiamento è reso possibile anche da una graduale diminuzione dell’attività del vortice atlantico.
Una seconda fase più interessante
La seconda fase, prevista per la seconda decade del mese corrente, si preannuncia più interessante. L’aria fredda continentale, con la sua costante azione erosiva, dovrebbe ”pulire” i residui dell’attività anticiclonica continentale, permettendo a correnti molto più intense e fredde di raggiungere la fascia centro-meridionale del nostro continente. In questo contesto, l’alta pressione sull’Oceano Atlantico diventa sempre più incisiva, ricreando l’onda che potrebbe dare un ulteriore “taglio” a questa stagione di transizione.
Un’analisi a lungo termine
Data la lunghezza della proiezione previsionale, è opportuno fermarsi qui, considerando per buono il primo passaggio e lasciando in “stallo” il successivo per qualche altro giorno. Tuttavia, guardando indietro nel tempo, possiamo prevedere che già dal prossimo fine settimana le condizioni meteorologiche diventeranno prettamente autunnali, con precipitazioni in crescita su tutta l’area mediterranea.