Analisi del Meteo: Un’Intrusione Fredda in Arrivo?
In questi giorni, il meteo è stato al centro di numerose discussioni. Si è parlato molto di una possibile goccia fredda in quota, risultato dell’unione tra l’alta pressione oceanica e quella continentale. Questa combinazione avrebbe generato un robusto ponte sul nord dell’Europa, “incastonando” una depressione nell’area mediterranea.
Interrogativi sul Meteo
Inizialmente, c’erano molti dubbi. Questi erano legati alla possibilità di uno spostamento verso sud-ovest del nucleo freddo, che avrebbe potuto colpire la base dell’anticiclone oceanico, erodendola. Questa eventualità, tuttavia, sembra sempre più lontana. L’attuale affondo freddo sembra avere tutte le intenzioni di stabilirsi sulle nostre regioni.
Un Déjà Vu Meteorologico?
La situazione barica attuale può sembrare familiare. Tuttavia, nonostante la geometria sia quasi identica a quella precedente, non ci sono elementi che ci facciano pensare a una nuova irruzione gelida. Il punto focale risiede nella provenienza non elevata dell’aria continentale che presumiamo possa raggiungere il Mediterraneo.
Un Ritorno del Freddo Moderato
Ci aspettiamo un ritorno moderato del freddo, in particolare nelle regioni centro-settentrionali, con una maggiore incidenza sulle regioni settentrionali. È possibile che ci siano nuovi apporti nevosi, a quote relativamente basse, sul settore padano centro-orientale. Data la configurazione di questa “goccia”, oblunga e in direzione sud-ovest/nord-est, potrebbe esserci spazio anche per una depressione tirrenica. Di conseguenza, c’è una crescente probabilità di meteo estremamente instabile per le nostre regioni centrali, con possibilità di neve oltre i 700/800 metri.
Proiezioni Meteorologiche
Dopo un recente periodo più mite, in cui le precipitazioni a quote pianeggianti per le regioni padane si sono spostate oltre i 500 metri, ci aspettiamo un nuovo (graduale) calo delle temperature. La proiezione sopra descritta è stata ottenuta dall’interpolazione di dati estratti da ECMWF/GFS/JAMA e deve essere considerata puramente indicativa. Nessuno può prevedere con estrema precisione quello che potrebbe succedere nel meteo nei prossimi 5/6 giorni. Queste “indagini” sono costruite esclusivamente sulla base di ”tendenze”, pur tenendo conto di tecniche comprovate.