Sulle tracce delle ENS: mentre gli “spaghi” vacillano, Ensemble si rilassa… ancora incertezze sulle festività

Daniele Rossi
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Analisi delle previsioni⁤ meteorologiche

Le ⁤previsioni ‍meteorologiche,‍ come ben sappiamo, sono soggette a⁣ continue ‍variazioni. Negli ultimi giorni, i modelli meteorologici hanno proposto diverse soluzioni per ‌il medio termine, ‍oscillando notevolmente nella loro configurazione⁣ media. ⁤Dopo lunghi assestamenti, sembra ‍che si stiano‍ confermando le condizioni di un “freddo non produttivo” che interesserà ‍la nostra Penisola a più riprese, a partire⁢ da sabato‌ prossimo e per alcuni giorni.

Il meteo ⁣del⁤ weekend

Un primo ingresso di aria polare marittima,⁢ accompagnato da forti correnti da nord-ovest al largo delle coste tirreniche, è previsto. Queste correnti, a causa⁤ dell’inclinazione naturale dell’asse di alta pressione, subiranno una rotazione verso ​i quadranti orientali ‌e si manifesteranno come impulsi freddi⁤ da nord-est. ⁤Le ⁣precipitazioni potrebbero essere limitate, data la direzione delle correnti,⁢ alle creste⁣ alpine di confine e ⁣alle regioni centro-meridionali del⁣ versante adriatico.​ Si prevede un annuvolamento meno consistente per le zone ​del medio ‌e basso Tirreno. Durante ‍la fase⁣ interlocutoria “fredda”, ci potrebbero essere fenomeni nevosi a quote medio-collinari nelle aree precedentemente citate. Questo⁣ potrebbe essere lo schema meteorologico per il prossimo weekend.

Previsioni a‌ lungo termine

Se invece⁤ ci spostiamo sulle previsioni a lungo termine, qui emergono le maggiori incongruenze. Molti di noi, influenzati⁣ dalle previsioni⁢ “gelide”, potrebbero ⁣pensare che intorno al periodo pre-natalizio‍ ci sarà una forte incursione fredda.⁣ Tuttavia,‍ il modello GFS/ENS, un modello d’insieme, suggerisce il​ contrario. Dopo una ⁢spinta dinamica⁣ decisa dell’alta pressione oceanica verso nord,⁣ dovrebbe iniziare una fase di “distensione” dello stesso anticiclone in direzione della ⁤Penisola ⁤Iberica, con un flusso atlantico meno incline a situazioni ⁢fredde.

Il meteo del Natale

Nonostante le “clamorose” emissioni degli istogrammi termici basati ⁤sul modello GFS,⁣ che hanno mostrato delle “sfasature” rispetto allo ⁤spago ufficiale tra i 7° C. e i 9° C., sembra che ⁢il Natale potrebbe avere un carattere mediterraneo, con le nostre ​regioni settentrionali e nord-orientali decisamente più fredde del resto della Penisola. Al momento, la soluzione fredda ​resta una tendenza marginale⁤ che si posiziona‌ con “1/3”.

Ulteriori sviluppi

Sicuramente ci sarà modo di ritornare sull’argomento, poiché ​oltre all’attuale e estrema “caoticità” atmosferica,⁢ ci sono altri elementi ‌che‌ potrebbero “giocare la carta decisiva” e fare la differenza nelle previsioni meteorologiche.

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