Analisi del meteo: un’indagine sulle previsioni
È noto che l’indice meteorologico è un valore deterministico, principalmente legato al modello delle GFS. Al momento, l’elaborazione non prevede specifiche eventualità, ma si riferisce a esse in modo molto delicato.
Dopo un periodo relativamente più mite, con una certa interferenza atlantica nel medio e lungo raggio, sembra che la diminuzione dell’attività del vortice oceanico possa finalmente permettere un’espansione dell’anticiclone delle Azzorre verso le regioni vicine al Circolo Polare Artico. Questo potrebbe essere interpretato come un ultimo grido della stagione invernale.
Il meteo e le sue tendenze
Considerando la tendenza mediata di molti modelli meteorologici, dopo un ritiro dell’aria fredda di origine continentale verso il nord-est e la relativa perdita di gradiente termico nell’Europa nord-orientale, si potrebbe assistere a una nuova distribuzione dei nuclei freddi verso le terre situate a nord-nord-ovest del nostro continente, con caratteristiche artico/polari.
Questo sembra indicare una corsa caotica verso una diversa disposizione dei flussi alle medie e alte quote dell’atmosfera. Dopo varie e discordanti previsioni deterministiche, sembra che un forte blocco atlantico possa profilarsi sull’Europa centro-occidentale e, di conseguenza, su quella mediterranea.
Il meteo e le sue incertezze
Allo stato attuale, non possiamo delineare una tendenza che possa poi riscontrarsi nella realtà, ma possiamo segnalare che l’inverno ha ancora l’intenzione di dare una sferzata molto fredda all’Europa centro-meridionale.
Se ciò si verificherà come descritto, molte delle aree o regioni attualmente in crisi potrebbero rivivere, sebbene in ritardo, delle gradite sorprese. Non solo freddo e gelo improduttivo, ma manifestazioni estemporanee tipicamente invernali.
Il meteo e le sue sorprese
Stiamo esaminando il lunghissimo raggio, quindi l’evoluzione è soggetta a profonde modifiche. Tuttavia, la natura ci insegna che le tempeste tropicali sono tipiche delle stagioni di transito. L’occasione potrebbe essere eclatante.
Tutto ciò, in ogni caso, dovrà essere riesaminato in successivi editoriali o previsioni meteorologiche. Anche se la possibilità di tale evento e la sua portata non sembrano attualmente così fuori dagli schemi. Quindi, o sarà una presa dinamica chiara e non ibrida, attraverso fallaci agganci o anticicloni polari, o non sarà nulla di particolare. Un HP Polare è troppo soggetto alle intrusioni da parte delle depressioni nord atlantiche, quindi non necessariamente influente alla nostra causa.