Il Principio Zero della Termodinamica e il Meteo
Il Principio Zero della termodinamica è un concetto fondamentale che regola il comportamento dei sistemi in equilibrio termico. Questo principio afferma che se due sistemi, “A” e “B”, sono in equilibrio termico con un terzo sistema “C”, allora “A” e “C” saranno in equilibrio tra loro. Questo equilibrio si manifesta attraverso una proprietà condivisa: la temperatura.
Il Ruolo del Calore
Il Principio Zero della termodinamica spiega anche come due corpi a temperature diverse, che scambiano calore, finiranno per raggiungere la stessa temperatura. Questo fenomeno è dovuto alla tendenza dei corpi a raggiungere un’energia cinetica media comune. In altre parole, le particelle del corpo più caldo, che si muovono più velocemente, trasferiscono energia alle particelle del corpo più freddo, che si muovono più lentamente, attraverso gli urti. Questo processo porta alla parificazione delle temperature. L’efficienza di questo scambio di energia è determinata dai calori specifici dei materiali coinvolti.
Il Principio Zero e il Meteo
Questo principio termodinamico ha un ruolo fondamentale anche nel campo delle previsioni meteorologiche. Ad esempio, la situazione attuale, caratterizzata dalla presenza costante di un’alta pressione nel settore mediterraneo, non è solo il risultato dell’oscillazione della “frusta” atlantica (NAO), ma è strettamente legata al principio termico. Infatti, se in un gas si introducono due o più pressioni termicamente instabili, il comportamento del gas diventa caotico e imprevedibile.
Il Meteo Attuale
Attualmente, l’atmosfera è caratterizzata da una presenza costante di rotazioni orarie (anticicloniche) che non sono controllate da forze opposte. Inoltre, l’atmosfera sta subendo una pressione costante da parte dei vortici freddi che si muovono in modo imprevedibile verso le regioni polari e subpolari.
Le Previsioni Meteorologiche Future
In base a queste considerazioni, sembra improbabile che ci sarà un’inversione di tendenza nel futuro prossimo. Infatti, è presente un’attività fredda e polare molto intensa, dovuta a una depressione di carattere invernale. Questa depressione sta creando una falsa alta zonalità, ma in realtà è una pressione fredda simulata che sta cercando di erodere l’alta pressione.
Per vedere un cambiamento sostanziale, dovremmo aspettare fino alla fine del mese corrente, forse anche l’inizio di dicembre, quando l’aggressività termica dei vortici freddi diventerà più intensa. Solo allora inizieranno le azioni di contrasto e lo sviluppo di depressioni, anche locali.
Le Piogge e il Freddo
Le piogge autunnali dovrebbero iniziare a comparire dal 23 del mese corrente, mentre il vero freddo dovrà aspettare dicembre.