È la stagione dei mostri meteorologici: super tempeste nel Mediterraneo

Antonio Romano
4 Min tempo di lettura

Il ⁢meteo e i⁢ super temporali del ⁣Mar Mediterraneo

Durante la stagione ⁢estiva, l’Alta Pressione nel Mar Mediterraneo può favorire la formazione di potenti temporali ⁣che si muovono dalla Francia verso l’Europa ⁣centrale. Questi fenomeni meteorologici possono causare danni considerevoli a causa ​dei ​venti intensi, delle piogge torrenziali⁤ e della‍ grandine di ‌grandi dimensioni.

Quest’anno, ‍abbiamo documentato‌ centinaia di eventi ​di grandine estrema, con chicchi che in alcuni casi superavano i ⁢10 centimetri di diametro. Questi eventi meteorologici⁣ di eccezionale potenza⁢ e intensità possono causare danni materiali, uccidere gli animali​ e persino provocare traumi cranici a chi si trova esposto a tali condizioni ‍meteo avverse.

Il meteo e i‍ fenomeni meteorologici estremi dell’estate

Nell’estate appena trascorsa, abbiamo assistito al⁢ tornado del Veneto, che è stato classificato come uno dei più violenti degli ultimi anni. Ma ora ci ⁢troviamo‍ nella stagione dei super temporali del Mar Mediterraneo.

Chi vive lontano dal mare, come nel Nord Italia, potrebbe non essere molto familiare con questi fenomeni meteorologici. Tuttavia, chi abita vicino alle coste mediterranee, soprattutto quelle esposte a ovest, ​ha sicuramente sperimentato il passaggio di uno di questi “mostri” meteorologici.

Il ‍meteo e i​ super temporali in mare aperto

Fortunatamente,​ questi‍ super‌ temporali⁤ raggiungono la loro massima⁤ intensità in mare aperto, dove possono scatenare tempeste⁤ improvvise ⁢e violente che mettono in difficoltà⁣ le imbarcazioni di ​medie dimensioni. Questi super​ temporali‍ possono essere accompagnati da trombe‍ d’aria, grandine​ e, in particolare, da‌ tempeste elettriche.

I super temporali, noti anche come Mesoscale Convective System, possono generare venti costanti di ​oltre 100 km/h, con raffiche ‌in mare aperto che possono raggiungere i 180/200 km/h, e innalzare‌ onde di vari⁤ metri. Questi temporali ​sono ⁤particolarmente temuti dai marinai che navigano nelle Baleari, in Corsica e in Sardegna, dove sono più frequenti in questo ‍periodo dell’anno.

Il meteo⁤ e l’impatto dei super temporali sulle​ rotte aeree

Anche le​ rotte aeree vengono deviate per evitare ​questi ⁤super temporali, poiché la cima delle nubi può superare⁤ la ⁣Troposfera (che a queste latitudini mediterranee è di ⁣circa 12-15 km) e le temperature possono scendere fino a -60°C.

Il meteo e i super temporali in ⁤Sardegna

I temporali che abbiamo ‍visto formarsi nelle Baleari e che poi hanno colpito la Sardegna, erano tra⁣ il Mesociclone e il Sistema Convettivo a Mesoscala. In mare aperto, il temporale ‌aveva una struttura⁤ ampia circa 200 km,​ ed era un possibile Sistema Convettivo ⁢a ‍Mesoscala (MCS). Una volta arrivato in Sardegna, il temporale ha perso intensità, anche se in alcune zone si sono verificati‍ eventi meteo estremi con ⁢probabili trombe d’aria ‍o venti decisamente oltre i 150 km/h, piogge ⁢torrenziali e grandine di grandi​ dimensioni.

Il meteo e i super temporali⁣ del passato

In un articolo precedente, ​abbiamo parlato di un Sistema Convettivo ⁣a⁤ Mesoscala ⁢che ⁣ha⁣ colpito la Sardegna nel settembre 2008. In quell’occasione, il temporale ‌ha toccato terra mantenendo‍ quasi inalterata ⁤l’intensità che aveva in mare aperto. Un evento‍ simile⁤ si è ‌verificato nell’ottobre 2007 a Palma di Maiorca.

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