La volubilità delle previsioni meteorologiche: un’analisi
Non è raro che i Modelli Matematici GFS/ECMWF, strumenti fondamentali per la meteorologia contemporanea, ritrattino le loro previsioni riguardo l’evoluzione delle correnti orientali. Queste modifiche, spesso percepite come inaffidabili, sono in realtà parte integrante del processo di previsione del meteo.
Questi modelli, che rappresentano un punto di riferimento per la meteorologia a livello globale, hanno mostrato un ritardo di circa 24/36 ore nel prevedere l’evoluzione delle correnti orientali rispetto ai cosiddetti Modelli Matematici minori. Quest’ultimi, infatti, hanno confermato la fase fredda, in particolare maltempo e neve per il Nord Italia, una previsione che i modelli principali avevano inizialmente proposto.
La variabilità delle previsioni meteorologiche
È importante sottolineare che la rotta dell’ondata di freddo è stata sempre indicata verso il Nord Italia. Tuttavia, i Modelli Matematici hanno ritrattato anche la previsione delle Basse Pressioni Atlantiche verso il Mar Mediterraneo Centrale. In sostanza, la proiezione per l’Italia è cambiata completamente.
Di fronte a queste ritrattazioni, cosa dovrebbe fare un buon previsore? L’unica opzione è attendere le prossime corse dei Modelli Matematici per valutare l’affidabilità della previsione. Questa, infatti, riguarda sempre un periodo lontano, quindi a lungo termine, e come tale è sempre da confermare.
Le insidie delle previsioni a lungo termine
Le previsioni meteo a lungo termine che prevedono correnti orientali, in particolare irruzioni di aria fredda dalla Russia, sono particolarmente insidiose. I Modelli Matematici propongono rotte in continua definizione e spesso ritrattano l’evento, spostandolo di migliaia di chilometri.
È normale che una previsione come quella vista fino a ieri notte venga ritrattata per poi essere riproposta dai Modelli Matematici GFS/ECMWF. Questo fa parte del processo di previsione a lungo termine e non dovrebbe essere motivo di scandalo. Infatti, anche le previsioni a breve termine vengono spesso ritrattate a 48 ore per poi essere riproposte a 24 ore.
La perfezione non esiste nelle previsioni meteorologiche
I Modelli Matematici, pur essendo fondamentali per la meteorologia moderna, non sono perfetti e non hanno un’affidabilità del 100%. Pertanto, non ci resta che attendere le nuove corse dei Modelli Matematici GFS/ECMWF per avere un quadro più chiaro del meteo futuro.