Il meteo anomalo in Sardegna
La Sardegna è stata recentemente sommersa non solo dalle acque del mare, ma anche da quelle generate da un meteo estremo e inusuale. Quest’anno, il meteo ha assunto un carattere bizzarro, con condizioni meteorologiche che sfidano la norma.
Dopo le piogge di maggio che hanno messo fine alla siccità, le precipitazioni inaspettate di giugno, i temporali sparsi di luglio, la seconda metà di agosto ha visto piogge di intensità straordinaria. È difficile trovare un altro periodo di fine mese simile a questo.
Un confronto con il passato
Possiamo fare un paragone con l’estate del 1976, un anno eccezionale, che ha visto circa 25 giorni di temporali pomeridiani tra metà giugno e la prima decade di luglio. Quell’anno fu probabilmente peggiore di quest’anno, con scariche elettriche, nubifragi e grandine. Tuttavia, non possiamo consultare i dati meteo di quel periodo con la stessa precisione di oggi, né possiamo documentare con foto e video come facciamo ora.
Il meteo attuale in Sardegna
Ma cosa sta succedendo in Sardegna? Da alcuni giorni, si formano temporali pomeridiani e notturni, alimentati da un mare caldo come quello dei tropici, con temperature superiori alla media. Queste condizioni alimentano super temporali che illuminano i mari circostanti la grande isola.
I bagliori dei fulmini sono talvolta visibili anche a oltre 100 chilometri di distanza, illuminando la cima delle nubi che superano i 12 chilometri di altezza. Nel pomeriggio, i temporali invadono la terraferma, si espandono lungo le coste, scaricando in pochi attimi enormi quantità d’acqua e migliaia di fulmini, come testimoniato da foto e video.
Il monitoraggio dei fulmini
È importante notare che su internet esiste un’organizzazione no profit che fornisce dati sulle scariche elettriche in tempo reale. Un servizio ineguagliabile, gestito da centinaia di appassionati di meteorologia. Tuttavia, è possibile che la densità dei rilevatori non sia omogenea e che alcune aree, come la Sardegna e la regione alpina in Italia, siano parzialmente scoperte, con una parte dei fulmini che non viene rilevata.
Un confronto con gli anni passati
Tornando ai fatti, la quantità di fulmini e pioggia torrenziale di questo periodo potrebbe essere paragonabile al 1976, anche se anche il 2002 fu memorabile. Tuttavia, il 2018 ha delle peculiarità: le temperature sono più alte rispetto a entrambi gli anni citati, come evidenziato dalle temperature massime, decisamente superiori ai 30°C in varie località costiere dove i temporali arrivano dopo che il sole ha riscaldato il suolo.
Caratteristiche dei temporali
I temporali osservati in Sardegna, e non solo, hanno caratteristiche tropicali, con tempeste di fulmini. Le precipitazioni sono così intense che le dighe che raccolgono l’acqua in alcune località hanno raggiunto la loro capacità massima. In vari luoghi, nonostante le piogge temporalesche siano estremamente localizzate e irregolari, sono caduti già circa 200 millimetri di pioggia in agosto.
La fine del maltempo
La fine del forte maltempo per la Sardegna sembra essere vicina, anche se la data viene continuamente posticipata. Infatti, se ieri 23 veniva previsto un miglioramento per oggi, venerdì 24, questo è stato posticipato al 25, quando soffierà un forte vento di Maestrale.