Il meteo e le sue anomalie: un’estate fuori dal comune
L’estate è giunta al termine, ma non in modo convenzionale. Il meteo ha mostrato un volto diverso, con un’instabilità atmosferica insolita che ha caratterizzato l’intera stagione in diverse regioni d’Italia. Abbiamo assistito più volte a un “autunno anticipato di settembre, ma con caldo estivo ancora presente nelle ondate di calore di agosto”.
Un’estate che ha cancellato la siccità
L’estate del 2018 ha segnato un cambiamento significativo: la siccità che durava da due anni è stata spazzata via in un mese che solitamente è caratterizzato da scarsità di precipitazioni. Questo fenomeno è iniziato a maggio in Sardegna! Nell’isola, dopo un giugno insolitamente piovoso, ad agosto si è ripetuto lo stesso scenario, ma con piogge temporalesche, meno uniformi, accompagnate da alluvioni lampo e tempeste di fulmini. Le stime indicano che sono caduti picchi di 200 millimetri e oltre di pioggia nell’intero mese.
Variazioni meteorologiche e calo termico
La circolazione atmosferica prevede una variabilità più frequente. Tuttavia, la differenza più significativa la notiamo nel calo termico complessivo, soprattutto per il Centro Nord, anche se dovremo affrontare una breve ondata di caldo.
Anomalie meteorologiche: grandinate devastanti
Il meteo sembra essere afflitto da anomalie climatiche. Non è normale che un’ampia area dell’Adriatico, che va dal sud delle Marche alla zona di Pescara, venga colpita da una grandinata devastante, che ha danneggiato migliaia di auto. E che dire delle recenti grandinate in Francia e Spagna?
Danni all’agricoltura e alle assicurazioni
Le cronache locali mettono in evidenza il maltempo che provoca danni all’agricoltura e ai beni. Le compagnie di assicurazione cercano di mappare le aree a maggior rischio del nostro Paese, forse per valutare un adeguamento dei listini delle polizze. Ma il meteo sta cambiando rapidamente.
Super fulmini: un fenomeno in aumento
Mai come quest’anno in Europa e in Italia sono stati registrati così tanti super fulmini, anche se il “mai” è riferito agli strumenti (lo scriviamo perché nessuno lo dice). Forse nel 2002 o 1976 è avvenuto anche di peggio, ma gli strumenti di allora non avevano la medesima densità e accuratezza di quelli odierni.
Analisi dei fatti, non fantasie meteorologiche
Queste non sono notizie false o fantasie meteorologiche, si tratta di un’analisi dei fatti. L’estate sta finendo in un modo diverso dal solito, c’è il concreto rischio di un passaggio stagionale molto brusco, anche perché le ondate di caldo non sono finite.
Previsioni del centro meteo americano GFS
Le grafiche che derivano dalle elaborazioni del centro meteo americano GFS stimano la temperatura attesa a 2 metri di altezza. Abbiamo scelto le giornate, per le relative aree geografiche, più calde. In Sicilia sono attesi 40°C in quei luoghi dove ieri ne erano previsti 34 e ne sono stati misurati 36°C, e dove oggi ne sono attesi 36. E sì, l’estate è finita, è ora di tirare fuori dall’armadio cappotti e giubbotti.