Le anomalie meteorologiche secondo l’Aeronautica Militare
Il bollettino meteo dell’Aeronautica Militare, che estende le sue previsioni fino a 30 giorni, evidenzia forti anomalie meteorologiche. Le previsioni mensili precedentemente emesse sono state modificate a causa di variazioni su vasta scala che influenzano anche l’Italia.
La persistenza della stagione estiva supporta l’ipotesi che la fascia del meteo tropicale si sia allargata di latitudine sia a nord che a sud, includendo anche parte dell’Italia. Questa teoria non è dell’Aeronautica Militare, ma di Istituti che studiano il meteo del Mediterraneo e di altri nel mondo.
Il protrarsi dell’estate e le previsioni per ottobre
La fine della stagione estiva, o meglio del caldo fuori stagione entro il mese di settembre, sembra essere rimandata ad ottobre. Anche il prossimo mese, secondo le previsioni dell’Aeronautica, inizierà con temperature superiori alle medie stagionali.
Questo sembra essere il trend futuro, supportato dalle ultime proiezioni di altri prestigiosi centri meteo. Tuttavia, il margine di errore persiste, poiché queste sono previsioni sperimentali.
Il bollettino precedente dell’Aeronautica prevedeva un cambiamento per la fine del mese, con un ritorno ad un meteo normale nei primi di ottobre. Ma le ultime tendenze indicano che l’anomalia meteorologica continuerà, con caldo estivo in un periodo dell’anno che è ormai dedicato non più alle vacanze, ma al lavoro, la scuola, lo studio.
Le conseguenze dei cambiamenti climatici
Desideriamo un meteo normale, i cambiamenti climatici che stiamo subendo influenzano l’umore, la qualità della vita. È piacevole avere bel tempo nei fine settimana, e anche il caldo se moderato, ma nelle grandi città si soffre anche la calura notturna, e la temperatura minima urbana non scende sotto i 20 gradi da troppo tempo.
Questo altera gli equilibri, da quelli umani e animali, a quelli vegetali. E poi ci sono gli insetti, in particolare le zanzare di cui quest’anno si parla molto per il singolare numero di casi di febbre del Nilo. Inoltre, le aree a rischio quest’anno sembrerebbero aumentate.
Estremizzazione dei fenomeni atmosferici
I cambiamenti climatici sembrano accelerare, con un’estremizzazione dei fenomeni atmosferici. Il tutto appare tangibile. Nell’Oceano Atlantico era attesa una stagione degli uragani debole, invece il primo uragano genera catastrofi, e soprattutto in pochi giorni il grande bacino terrestre è infestato da svariate tempeste.
Questa è l’imprevedibilità del tempo atmosferico dovuta ai cambiamenti del meteo, che derivino dalle sue fluttuazioni o dall’inquinamento, quest’ultima teoria prevale nel mondo scientifico, e noi crediamo alla scienza più che alle lobby economiche.
Le stagioni intermedie si accorciano
L’autunno che conoscevamo, che vedevamo arrivare in settembre è rimandato, sembra che le stagioni intermedie, soprattutto nel Nord Italia si siano accorciate, perché con 30°C a metà settembre è ancora piena estate, perché, e va ricordato, questi sono i valori della temperatura che dovrebbero essere nella media estiva (ad oggi ancora di riferimenti), e non di certo i perenni 35 gradi di luglio e agosto di questi anni.
In Italia i cambiamenti climatici sono maggiori che in altre parti del Mondo, secondo vari studi, la temperatura è salita in media di 2°C, mentre nelle stagioni estreme come l’Estate, spesso ci sono 5°C oltre la norma.
Ottobre inizierà con anomalie meteorologiche
Ottobre inizierà con anomalie meteorologiche, con il rischio che quando arriveranno impulsi da nord di aria fredda, la quale prima o poi arriverà, scateni ingenti burrasche. L’Aeronautica Militare non ne parla, non ne fa cenno, ma con i mari caldi, temperature superiori alla media, tutti i modelli matematici quando prevedono un cambiamento del meteo prospettano piogge torrenziali, spesso localizzate, ma con Ottobre le cose potrebbero cambiare, e potrebbe piovere più diffusamente e molto, molto forte, semmai.