Previsioni meteo: un’ondata di freddo in arrivo
Il Centro Meteo europeo, attraverso il modello matematico ECMWF, ha identificato un imminente evento di freddo intenso che colpirà l’Italia. Questo fenomeno, caratterizzato da un’ondata di aria fredda che si muoverà lungo il lato orientale di un potente anticiclone, avrà conseguenze significative sul meteo del nostro Paese. Tuttavia, è importante sottolineare che non si tratta di un evento paragonabile a quelli di grande rilevanza come quello del gennaio 1985.
Stratwarming 1984 vs 2018
È possibile fare un confronto tra lo Stratwarming del 1984 e quello del 2018, entrambi eventi già avvenuti. Il 2018 potrebbe essere simile o addirittura di maggiore rilevanza rispetto a quello del 1984. Tuttavia, al momento non è possibile stabilire se l’irruzione fredda sarà causata dall’interferenza dello Stratwarming. Ciò che è certo è che il Vortice Polare sta per entrare in una fase critica che genererà irruzioni di aria fredda sparse nel nostro Emisfero.
Previsioni meteo per i prossimi giorni
Giovedì 3 gennaio, l’aria gelida dovrebbe affluire principalmente sul medio e basso Adriatico. Tuttavia, la rotta precisa sarà definita nei prossimi giorni con previsioni meteo più accurate. Una bassa pressione in quota dovrebbe favorire una situazione di notevole instabilità atmosferica nelle regioni adriatiche e nell’Appennino. La neve, secondo le attuali previsioni, potrebbe raggiungere le coste adriatiche, ma in quantità limitate.
Venerdì 4 gennaio, l’aria fredda dovrebbe espandersi verso ovest. In Adriatico si dovrebbe consolidare un severo evento freddo, ma non di record, anche se la temperatura potrebbe scendere a valori molto bassi, e in alcune località salire appena sopra 0°C anche sulla costa. Il vortice freddo in quota dovrebbe allontanarsi dal settore occidentale italiano, dove si avrà bel tempo e freddo. Le gelate notturne potrebbero interessare gran parte d’Italia. Nel basso Adriatico si potrebbero avere altre nevicate.
Il meteo per il weekend
Sabato 5 gennaio l’ondata di freddo dovrebbe avviarsi alla conclusione. Tuttavia, il consolidarsi dell’alta pressione dovrebbe generare un raffreddamento per inversioni termiche nelle valli del Nord Italia e soprattutto in Valle Padana, dove il freddo potrebbe intensificarsi il giorno dell’Epifania con il ritorno delle nebbie.
In Italia, gli effetti dell’alta pressione aumenteranno, favorendo il freddo notturno per le inversioni termiche, mentre la temperatura massima aumenterà. Il tempo sarà diffusamente soleggiato, eccetto il Nord Italia, dove in Valle Padana torneranno i nebbioni, stavolta molto freddi, con il rischio di giornate di ghiaccio, ovvero con temperatura massima sotto gli 0°C.
Conferma delle previsioni meteo
L’analisi che abbiamo prodotto si basa sul run ufficiale del modello matematico europeo, ma tale previsione sarà da confermare nei prossimi giorni.