Un drastico cambiamento del meteo
Potrebbe sembrare esagerato definire un cambiamento del meteo come “drammatico”, ma l’uso di questo termine deve essere contestualizzato e non estremizzato.
Le anomalie di marzo
Iniziamo con l’attualità più recente, ovvero le forti anomalie meteorologiche di marzo. Tra queste, le incredibili anomalie del fine settimana, che potrebbero essere descritte come “drammatiche”. Molti di voi, godendo della piacevole mitezza diurna, avranno pensato di essere in maggio invece che a fine marzo. Il meteo era meraviglioso e in molte regioni lo è ancora.
Marzo, un mese imprevedibile
Sappiamo, e lo abbiamo detto molte volte, che marzo può essere un mese imprevedibile. Quest’anno lo è stato meno, grazie al dominio quasi ininterrotto dell’alta pressione, ma si prevedevano sorprese in “zona Cesarini” e queste sorprese stanno arrivando. Sorprese che si traducono in freddo, e persino in nevicate a quote localmente basse. Ma ciò che conta di più è che questo cambiamento segnerà la fine del lungo dominio anticiclonico.
Spostamento dell’alta pressione
Ciò che emerge dai modelli fisico-matematici è uno spostamento dell’alta pressione. Sotto l’effetto del freddo, sarà costretta a migrare più a ovest, tra l’Atlantico orientale e l’Europa occidentale. In questo modo si aprirà un varco, un corridoio se preferite, che dovrebbe portare nuove perturbazioni nel cuore del Mediterraneo. Ma non si tratta di semplici perturbazioni, attenzione, potrebbe persino verificarsi quella irruzione artica di cui si parla da tanto tempo.
Il ritorno dell’inverno
Il ritorno dell’inverno non è ancora escluso, non è un caso se nei precedenti articoli della scorsa settimana vi abbiamo avvertito del freddo di aprile. Perché anche aprile, quando vuole, può essere imprevedibile quanto e forse addirittura più di marzo.
Il ritorno delle piogge
Quasi certamente torneranno le piogge, come confermato dalla media delle varie previsioni meteorologiche. Quindi possiamo già concentrarci su qualcosa di nuovo. Le piogge, se confermate, saranno una benedizione. Non ci preoccupa il freddo, ci preoccupa che torni la pioggia perché manca da troppo tempo e stiamo entrando nella stagione secca.
Piogge, freddo e nevicate sui monti
Ci sono le condizioni per un cambiamento eclatante, sostanziale, drammatico appunto. Perché potrebbe segnare il cambio di marcia stagionale verso una primavera certamente più dinamica e certamente meno monotona. Se poi, come spesso accade, la natura sceglierà di bilanciare gli eccessi precedenti con nuovi eccessi, ci saranno problemi.