Il meteo e le sue incertezze: un puzzle da risolvere
Il meteo, come ben sappiamo, può talvolta essere causa di mal di testa. Non stiamo parlando di malattie, ma di quella sensazione di confusione che si prova quando le previsioni non sono chiare. Se consideriamo un arco temporale di una settimana come “medio termine”, dobbiamo necessariamente focalizzarci sul trend meteo piuttosto che sulla previsione. Il trend, per sua natura, può subire cambiamenti, anche significativi, quindi non dovremmo sorprenderci troppo nel vedere continui capovolgimenti di scenario. Eppure, di solito, i modelli fisico-matematici riescono a fornire una conclusione.
Un meteo intricato: tra Alta Pressione e perturbazioni
Questa volta, però, l’evoluzione del meteo è così complessa che è difficile districare la matassa. Non sappiamo se ci sarà l’Alta Pressione, se un affondo depressionario isolerà un vortice ciclonico, o se la perturbazione ci coinvolgerà direttamente. Le ultime notizie suggeriscono che l’Italia potrebbe effettivamente essere coinvolta da condizioni meteo perturbate, aprendo così la porta a precipitazioni più diffuse e meno preoccupanti. Meno preoccupanti, ovviamente, rispetto ai fenomeni che potrebbero colpire alcune regioni se dovesse formarsi una struttura ciclonica afro-mediterranea. Queste strutture sono imprevedibili e possono causare locali nubifragi.
La sfida delle previsioni meteo a lungo termine
Come si può essere precisi in un contesto così incerto? Sicuramente ci sarà qualcuno che criticherà il nostro lavoro, ma chi critica dimentica che quando si parla di “trend” meteo dobbiamo tener conto di difficoltà di questo tipo. Le previsioni a 2-3 giorni possono essere più accurate, ma quando si tratta di previsioni – o trend – a una settimana, la situazione cambia.
La pazienza è la chiave per affrontare l’incertezza del meteo
Occorrerà molta pazienza per evitare di farsi venire il mal di testa. La nostra opinione, perché sappiamo che qualcuno vorrà conoscerla, è che potremmo andare incontro a un periodo di notevole variabilità meteo, e non certo a un dominio anticiclonico come temuto alcuni giorni fa. Ricorderete che quando i modelli ci proponevano un’Alta Pressione dominante, avevamo già espresso dei dubbi. Ebbene, questi dubbi sono ulteriormente aumentati, ma non c’è certezza su ciò che potrebbe accadere nel corso della prossima settimana.