Analisi del meteo di febbraio: un’indagine retrospettiva
Ricordate quando, alla fine di gennaio, abbiamo cercato di prevedere il meteo di febbraio? Il Vortice Polare era al centro delle nostre discussioni, dato che a dicembre aveva subito un capovolgimento a causa di un improvviso riscaldamento della Stratosfera.
In quel periodo, le previsioni meteorologiche erano orientate verso il freddo, con tutte le dinamiche che favorivano un’ondata di gelo. Quest’ultima ha effettivamente colpito l’Europa orientale, ma non è riuscita a raggiungere il Mediterraneo. Fu in quel momento che iniziarono a sorgere i primi dubbi.
Il mistero dell’Alta Pressione
Ci siamo interrogati sul motivo di un cambiamento meteo così significativo e ci siamo chiesti perché l’Alta Pressione persisteva ostinatamente vicino all’Italia. Per rispondere a queste domande, abbiamo dovuto riesaminare il Vortice Polare e alcuni pattern atmosferici utili per definire le tendenze meteorologiche a lungo termine.
La risposta si è rivelata relativamente semplice: il Vortice Polare si stava ricompattando. Dopo essere stato in disordine, si stava preparando per una grande rivincita. La stratosfera si stava raffreddando rapidamente, proprio come si era riscaldata in precedenza. Sapevamo che questo raffreddamento avrebbe portato a una ricompattazione del Vortice Polare.
Previsioni meteo e realtà
Una volta compreso questo, non è stato difficile fare altre previsioni meteo. Molti di voi, i lettori più fedeli, ricorderanno che abbiamo discusso delle conseguenze meteorologiche derivanti da un Vortice Polare “forte”. La configurazione più probabile, secondo le statistiche, era esattamente quella che si è poi verificata: perturbazioni limitate al nord Europa e Anticiclone a medie latitudini.
Sul nord Europa si sono verificate vere e proprie tempeste, mentre da noi dominava l’Alta Pressione. Solo in poche occasioni abbiamo assistito a timidi tentativi di abbassamento del flusso atlantico, tentativi prontamente soffocati dal dominio dell’Anticiclone.
Il futuro del meteo
Ora, la domanda che tutti si pongono è: come uscire da questa situazione? La risposta, seppur non semplice, è che stiamo andando incontro alla naturale dissoluzione del Vortice Polare. Per questo motivo, iniziamo a dare credito alle proiezioni meteo che prevedono un inizio di aprile caratterizzato da un sostanziale cambiamento delle condizioni meteorologiche. Sì, potrebbe esserci un cambiamento imminente e le piogge potrebbero tornare a cadere in modo significativo.