Analisi del meteo: instabilità e anomalie climatiche in vista
L’Europa Meridionale continua a vivere una fase di meteo variabile. Dopo un mese di aprile segnato da abbondanti precipitazioni e scarsa presenza di sole in molte nazioni europee, anche l’inizio di maggio sembra seguire lo stesso trend. Il meteo sul continente sarà caratterizzato da una mancanza di strutture di alta pressione, con la formazione continua di saccature e gocce fredde.
Instabilità meteorologica e temperature sotto la media
Il meteo, quindi, sarà spesso instabile, con frequenti episodi temporaleschi e un clima non caldo. Le eventuali alte pressioni saranno solo strutture bariche “di richiamo”, ovvero transitorie tra un fronte e l’altro. Questo avrà un impatto soprattutto sui valori massimi, con temperature spesso sotto la media a causa della copertura nuvolosa costante e delle continue piogge su diverse aree geografiche.
Tendenza meteo a lungo termine
Anche a lungo termine, la tendenza meteo rimane la stessa. Come si può vedere nella figura, la situazione prevista per il 4 maggio è rappresentativa anche per i giorni adiacenti: bassa probabilità di alte pressioni ed elevata probabilità di precipitazioni sparse a carattere intermittente o talvolta continuo. In altre parole, i primi giorni di maggio potrebbero essere molto instabili, generando un’anomalia climatica che speriamo non dobbiamo pagare con ondate precoci di caldo.
Eventi di caldo in maggio
A proposito di ciò, maggio è un mese che, soprattutto nella seconda parte, presenta numerosi eventi di caldo. Nelle aree più calde del Sud Italia e delle Isole Maggiori, i record di calore segnano valori di oltre 40°C. Ma attenzione, non stiamo dicendo che dopo metà maggio avremo un’ondata di caldo a 40°C, ma ci riferiamo al rischio eventuale di eventi meteo estremi anche di caldo, non solo di fresco.
Record di calore in Italia
Il caldo di dopo metà maggio può essere notevole, e i 40°C non sono fantascienza. Ad esempio, Palermo Punta Raisi aveva un record di 38,2°C registrato nel 1988, ma nel 2008 si è arrivati a +38,9°C. L’estremizzazione climatica ha portato record di caldo notevoli anche nel Nord Italia. Se fino a 20 anni fa 30°C era un valore raro, a Milano Linate il record di maggio è salito a ben +35,5°C nel 2009.
Il caldo africano è dietro l’angolo
Insomma, per ora forse sarà opportuno non lamentarsi di alcune giornate di pioggia e fresco, in quanto il caldo africano è spesso dietro l’angolo con i suoi estremi.
Previsioni meteo per i capoluoghi di regione d’Italia
Per avere un quadro più dettagliato del meteo, è possibile consultare le previsioni meteo fino a 15 giorni per i capoluoghi di regione d’Italia, oppure cercare la propria località nel campo form in alto alla pagina.