Previsioni meteo per i primi di maggio: un drastico cambiamento in arrivo?
Il meteo dei primi giorni di maggio potrebbe riservarci delle sorprese. Temporali, precipitazioni intense, grandinate e un netto calo delle temperature potrebbero essere gli elementi protagonisti del nostro meteo. Ma come si arriverà a questo scenario? Cerchiamo di capirlo insieme.
La situazione attuale
Al momento, l’Europa occidentale è sotto l’influenza dell’Atlantico, mentre l’Europa orientale è stretta nella morsa di un blocco anticiclonico. Questo braccio di ferro meteo pone l’Italia, e più in generale il Mediterraneo, al centro di questo contrasto. Infatti, da un lato abbiamo il maltempo che interessa il Nord, dall’altro lato abbiamo il rafforzamento dell’Anticiclone africano che interessa il Sud.
Ma perché partire da così lontano? Perché l’elemento che sta influenzando maggiormente le nostre condizioni meteorologiche è senza dubbio l’Alta Pressione del nord Europa. Finché rimarrà lì, le perturbazioni atlantiche non potranno spostarsi verso est. E se non potranno spostarsi verso est, continueranno a scorrere sull’Europa occidentale e forse sul nord Africa, causando le condizioni meteo che tutti conosciamo e con gli effetti che abbiamo appena descritto.
Le previsioni per i primi di maggio
Arriviamo quindi ai primi di maggio. Abbiamo analizzato attentamente i vari modelli fisico-matematici e ci siamo resi conto che questo stallo potrebbe terminare. Questo significa che l’Alta Pressione potrebbe iniziare a sgretolarsi, permettendo al flusso oceanico di riprendere a scorrere a latitudini più alte.
Come ben sappiamo, c’è un ciclone atlantico, ma se il nord Europa dovesse effettivamente liberarsi, quella porzione d’Atlantico potrebbe ripulirsi e permettere all’Alta Pressione delle Azzorre di tornare sui settori occidentali del vecchio continente. Queste sembrano manovre complesse, difficilmente realizzabili, ma non lo sono. Sembra la naturale conclusione di una fase di stallo durata troppo a lungo.
Con l’Alta delle Azzorre nuovamente in quella posizione, potrebbero riprendere i movimenti delle masse d’aria da nord a sud e viceversa. Questi movimenti sono definiti, giustamente, scambi meridiani dai meteorologi. Ma al di là delle definizioni tecniche, ciò che conta è il risultato: potrebbe tornare aria moderatamente fredda anche da noi, associata a aree cicloniche portatrici di maltempo.
Un inizio di maggio instabile
La prima settimana di maggio potrebbe quindi essere caratterizzata da condizioni meteo estremamente instabili, forse addirittura perturbate. Le temperature potrebbero crollare, facendoci dimenticare rapidamente il tepore primaverile, e potrebbero verificarsi forti temporali con precipitazioni intense e grandinate. Non stiamo esagerando, questo è ciò che suggeriscono, per ora in modo velato, i più importanti centri di calcolo internazionali. E se lo dicono loro…