Le proiezioni meteo climatiche stagionali: un fascino irresistibile
Le proiezioni meteo climatiche stagionali esercitano un fascino indiscutibile. Non c’è dubbio, l’attualità è affascinante, ma non può mai competere con il futuro. Siamo costantemente attratti da mappe, articoli e riflessioni che cercano di prevedere il futuro. Nel nostro caso, siamo sempre affascinati dalle mappe che ci mostrano le tendenze a lungo termine. Stagionali, per l’appunto. Nonostante siamo consapevoli che l’affidabilità non è sempre garantita, ci lasciamo coinvolgere nell’argomento.
Cosa ci riserva il mese di maggio?
L’argomento è già stato affrontato da alcuni colleghi, sicuramente in modo più tecnico e dettagliato, quindi cerchiamo di semplificare il discorso presentandovi le ultime notizie. Notizie che possono essere riassunte con una sola parola: anomalie. Che grande novità, si potrebbe dire. Ma attenzione, perché ci sono anomalie e anomalie.
Potrebbero essere anomalie in una sola direzione, forse solo verso il caldo. Potrebbero essere anomalie in più direzioni, verso quegli estremi che non ci lasciano tranquilli.
Contrasti termici esagerati nel Mediterraneo
Nel caso specifico, diversi modelli stagionali, ma anche alcuni autorevoli centri internazionali, prevedono che il Mediterraneo sarà teatro di contrasti termici esagerati. Da un lato, ci sarebbero le prime ondate di calore africane, quelle in grado di far salire le temperature a valori decisamente estivi. Forse oltre 30°C. Dall’altro lato, ci sarebbero incursioni di aria fresca con isolamento di depressioni mediterranee.
Sapete cosa significa? Che vortici freschi su masse d’aria calda potrebbero scatenare un caos. Un caos di temporali, temporali particolarmente violenti associati a bruschi raffreddamenti e grandinate.
Anomalie di temperatura e surplus pluviometrici
Ecco perché in alcune mappe si vedono anomalie di temperatura rivolte pesantemente verso l’alto, ma allo stesso tempo potrebbero verificarsi anche importanti surplus pluviometrici. Surplus causati da temporali e quindi da piogge concentrate in periodi di tempo limitati. Certamente non sono buone notizie. Non sono buone perché l’anno scorso abbiamo affrontato un mese di maggio estremamente piovoso, ma non con questi estremi. Sarà davvero così? Lo vedremo, saremo qui a valutare ogni minima variazione del trend evolutivo.