Analisi del meteo primaverile: una ricerca incessante
La ricerca del trend meteo primaverile più affidabile continua senza interruzione. Da un lato, ci sono le proiezioni di prestigiosi centri internazionali che, con i loro modelli stagionali, cercano di fornirci una visione più chiara. Dall’altro lato, ci sono le nostre analisi che cercano di integrare elementi altrimenti trascurati.
Le previsioni dei modelli: un quadro poco incoraggiante
Le notizie provenienti dai modelli non sono buone. Nonostante il passare dei giorni, gli scenari rimangono invariati. Considerando un Vortice Polare ancora molto attivo, come mai prima d’ora, non possiamo ignorare la possibilità di un ritorno dell’Inverno. Cosa significa? Semplice come bere un bicchiere d’acqua: Alta Pressione e meteo mite.
Queste proiezioni sono sgradevoli, non perché il bel meteo primaverile non sia piacevole, ma perché veniamo da un “non Inverno”, un Inverno che è stato più simile alla Primavera e che quindi è stato scarso sia di freddo che di precipitazioni. In Primavera, come sappiamo, le turbolenze stagionali portano spesso a fenomeni particolarmente violenti. Quindi, se vogliamo, è stato un Inverno ancora più anomalo di una “normale Primavera”.
La speranza di un errore nelle previsioni
A questo punto, possiamo solo sperare che queste previsioni siano sbagliate. E in modo significativo! Perché se dovessimo continuare su questa strada, la siccità diventerebbe improvvisamente un problema urgente. Un problema che, negli ultimi anni, si è ripresentato con una certa regolarità.
Tuttavia, aggiungendo quegli elementi menzionati all’inizio, cerchiamo di dare un po’ di speranza. Perché se è vero che il Vortice Polare continuerà a girare a pieno regime, è altrettanto vero che qualcosa sta cambiando. Ne stiamo già notando i segni, con il ritorno del freddo e delle precipitazioni. Non è nulla che possa farci gridare al cambiamento radicale, ma è già qualcosa. È già un piccolo passo avanti.
Possibili cambiamenti all’orizzonte
Se diamo credito alle previsioni di inizio marzo, potrebbero arrivare cambiamenti ancora più evidenti. Sì, perché questi cambiamenti non potranno che indirizzare marzo in una direzione diversa. Non sappiamo se il percorso sarà tortuoso o meno, ma potrebbe esserlo. Gli ostacoli potrebbero essere molti e l’Alta Pressione potrebbe non avere lo spazio necessario per dominare in lungo e in largo. Ma stiamo parlando di marzo, non di aprile e maggio. Ricordate che le previsioni stagionali si estendono fino a 3 mesi, quindi potrebbe anche succedere di avere un marzo turbolento e aprile-maggio anticiclonici. Vedremo, per il momento le idee non sono per nulla chiare.