Il meteo dell’inverno 2019-2020: un gioco di sorprese
L’inverno che abbiamo appena attraversato sembra aver giocato con noi. Un meteo così imprevedibile e fuori dal comune era davvero difficile da anticipare. Il meteo dell’inverno 2019-2020 è stato, in effetti, un meteo inadeguato, un meteo che ha scherzato con noi.
Marzo: un mese che non scherza con il meteo
Ma ora è arrivato marzo, un mese che non scherza con il meteo. Ha iniziato con decisione, senza esitare e senza lasciarsi intimidire dal meteo invernale. Ha scelto un percorso diverso, più tortuoso e coinvolgente. Un percorso che richiede velocità, abilità nel superare ostacoli e nel gestire curve pericolose. Ma sicuramente non si tirerà indietro, anzi, più ostacoli incontrerà e più correrà veloce.
Le previsioni meteorologiche di marzo
Abbiamo esaminato le varie mappe di previsione meteo e possiamo confermare le turbolenze previste per questo mese. Almeno fino a metà mese avremo molto di cui parlare. Freddo, sbalzi di temperatura, forse un po’ di caldo, piogge, grandine, neve, temporali. Insomma, tutto ciò che marzo ha sempre – o quasi sempre – portato con sé.
Un cambiamento meteo così rapido
Siate sinceri: avreste mai scommesso su un cambiamento meteo così rapido? Dopo un mese di febbraio caldo e secco come quello che abbiamo vissuto, forse c’era una speranza, ma nulla di più. Invece, quasi a voler sancire il passaggio di testimone e a voler confermare la sua fama di “pazzerello”, marzo ha subito cambiato le carte in tavola.
Fenomeni meteorologici tipici di marzo
Fa freddo, piove, tira vento, nevica, grandina. Tutti fenomeni tipici di marzo, non c’è dubbio. Questa volta non finirà rapidamente, non sarà la solita toccata e fuga. No, sarà ben altro. Perché dopo un primo affondo polare ce ne sarà un secondo, forse pure più incisivo. Poi ce ne sarà un terzo, che potrebbe addirittura servirsi del contributo artico. Insomma, quello che non è successo per tutto l’inverno rischia di accadere in primavera.
Estremi meteo climatici: una realtà quotidiana
Non spetta a noi dire se è tardi o no. Dobbiamo accettare ciò che arriva, perché abbiamo imparato sulla nostra pelle quanto gli estremi meteo climatici siano all’ordine del giorno. Certo, le anomalie spesso puntano in una sola direzione – quella del caldo – ma almeno le precipitazioni – seppur scostanti – stanno tornando a rimpinguare le nostre riserve idriche.
Prepariamoci per l’estate
Presto arriverà l’estate ed è importante che l’acqua sia nelle giuste quantità. Se vogliamo evitare problemi, lasciamo che marzo faccia il suo lavoro, e magari anche aprile. Per sole e caldo c’è tempo, da maggio in poi sicuramente non mancheranno.