Marzo: il mese delle sorprese meteorologiche
Marzo è noto per essere il mese più imprevedibile dell’anno per quanto riguarda il meteo. Non solo può variare drasticamente da un giorno all’altro, ma può anche cambiare radicalmente nel corso della stessa giornata. Ora che il sole si trova più in alto nel cielo, se le nuvole non lo oscurano, anche con l’aria fredda si possono avvertire i primi caldi tepori primaverili. Nonostante ciò, nei campi e nei giardini, le piante stanno già esplodendo di vita. Quindi, in definitiva, non dovremmo essere sorpresi da queste fluttuazioni meteorologiche.
Il ritorno dell’Alta Pressione
Nella seconda metà della settimana, l’Alta Pressione tornerà a dominare il meteo delle nostre regioni. Non sarà un ritorno discreto, ma piuttosto prepotente, si farà sentire con un aumento repentino delle temperature. Al momento, l’aria è ancora fredda a causa dell’ultimo impulso polare di questo inizio marzo. Tuttavia, passeremo rapidamente dal freddo al “caldo”, con un aumento termico notevole. Infatti, in molte città italiane, i termometri segneranno un aumento di 10°C o più. Da una temperatura massima di 5-6°C, si passerà a 15-16°C, in alcuni casi addirittura a oltre 20°C.
Un tuffo invernale dopo la ”fiammata”
Ma non pensiamo che tutto sia finito. La “fiammata” dovrebbe durare solo 2-3 giorni, dopodiché ci sarà un ritorno all’inverno. Le temperature cadranno drasticamente, un vero tracollo, anche perché secondo alcuni modelli previsionali potrebbe arrivare il freddo artico. Dalle proiezioni termiche, si prevede una diminuzione di 10-12°C, forse anche di più.
Marzo: il mese degli sbalzi termici
Marzo è proprio così. Lo sapevamo e ne stiamo avendo un’ulteriore conferma. È il mese degli scambi meridiani, dei cambiamenti termici, dei colpi di coda dell’inverno. Un inverno che non c’è mai stato e per questo il freddo lo stiamo sentendo più che in passato. Infatti, negli ultimi due mesi, non abbiamo mai sofferto il freddo come ora.