Analisi e previsioni meteo fino al 30 Maggio 2020
L’anticiclone ha temporaneamente ceduto il passo, permettendo il passaggio della coda di un rapido fronte freddo, diretto verso i Balcani. Questo fenomeno ha portato a temporali energici che hanno interessato il Nord Italia sabato sera, coinvolgendo anche la Val Padana e la Liguria in modo non uniforme. Il fenomeno temporalesco ha poi sfiorato il versante adriatico medio-alto.
Questo rapido passaggio frontale ha causato un calo delle temperature su gran parte dell’Italia Centro-Settentrionale. Tuttavia, il peggioramento del meteo è stato limitato a determinate regioni e di breve durata. L’allontanamento del fronte perturbato permetterà all’anticiclone di riprendere il controllo già all’inizio della settimana.
Il meteo della nuova settimana tra anticiclone e correnti fresche da Nord-Est
Il campo di alta pressione, parzialmente alimentato da flussi caldi sub-tropicali, tenderà a essere sbilanciato sull’Europa Nord-Occidentale, con massimi posizionati tra la Francia e la Gran Bretagna. L’Italia si troverà lungo il bordo orientale, in un regime di prevalente stabilità, ma ancora alle prese con correnti fresche settentrionali che raggiungeranno anche il Sud Italia.
Sul comparto balcanico rimarrà attiva un’area di bassa pressione che tenterà di spingersi con moto retrogrado fino a lambire i versanti orientali della Penisola. Correnti fresche affluiranno tra martedì e mercoledì, determinando un ulteriore calo termico, più avvertito sulle regioni adriatiche e su quelle meridionali dove ci sarà anche maggiore variabilità.
Il meteo sarà invece più estivo su gran parte del Nord e lungo le regioni tirreniche, ma sarà un caldo secco e quindi sopportabile. L’Italia risulterà quindi terra di confine con l’influenza della circolazione fresca dai Balcani che si farà sentire per diversi giorni, in particolare al Sud dove si protenderanno maggiormente le propaggini dell’onda depressionaria in quota.
Meteo Lunedì 25 Maggio, anticiclone temporaneamente più solido
In avvio di settimana il sole riconquisterà tutta Italia, a parte addensamenti imponenti sulle Alpi Marittime, sulle Alpi orientali, nonché sull’Appennino Meridionale a carattere del tutto isolato. La probabilità di qualche rovescio risulterà maggiore sulla fascia dolomitica e settori alpini friulani, fin verso le aree pedemontane.
Meteo più instabile per infiltrazioni fresche balcaniche
Fin da martedì si farà strada qualche insidia in più legata alla saccatura balcanica, che proverà marginalmente ad estendere la propria influenza instabile su parte dell’Italia. Annuvolamenti interesseranno ancora nelle ore più calde le Alpi e l’Appennino Meridionale, ma anche il medio versante adriatico con possibilità di qualche piovasco o rovescio.
L’anticiclone tenderà poi ulteriormente ad arretrare per metà settimana, favorendo così un parziale peggioramento fra mercoledì e giovedì. Si tratterà comunque di fenomeni fugaci e non troppo organizzati, con l’anticiclone che riuscirà a limitare gli effetti delle infiltrazioni instabili dai Balcani. Gli acquazzoni coinvolgeranno le aree montuose appenniniche e in parte anche alpine.
Nuovo calo termico in settimana
Dopo un iniziale rialzo termico, le nuove infiltrazioni fresche dai Balcani porteranno ad un abbassamento termico, entro metà settimana, tra i versanti adriatici e il Sud Italia. L’afflusso d’aria fresca sembra destinato a proseguire fino al prossimo weekend, con il caldo che resterà lontano fino almeno a inizio giugno.
Ulteriori tendenze meteo
L’Italia resterà sotto tiro di ulteriori infiltrazioni d’aria fresca ed instabile anche per l’ultima parte della settimana, quando l’anticiclone sposterà i propri massimi dalle Isole Britanniche alla Penisola Scandinava. Un peggioramento, da confermare, potrebbe colpire il Nord, a causa di un impulso instabile più attivo in scivolamento poi sul resto dell’Italia.
Ricordiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.