Analisi e previsioni meteo fino al 3 giugno 2020
L’anticiclone continua a mantenere una posizione defilata, con i suoi massimi di pressione che si spostano tra le Isole Britanniche e la Scandinavia, lontano dall’Europa Occidentale. Questa disposizione permette alle correnti fresche di scorrere lungo il fianco orientale dell’anticiclone, influenzando direttamente il meteo italiano a causa dell’espansione retrograda della saccatura balcanica verso il Mediterraneo Centrale.
Un nucleo freddo in quota sta per entrare in Italia, portando con sé un fronte temporalesco attivo che avrà un impatto significativo su gran parte del nostro Paese. Già da venerdì si prevede un calo deciso delle temperature, accompagnato da una marcata instabilità che si estenderà dal Nord verso il Centro-Sud. I temporali, anche forti, saranno più diffusi nelle zone interne e nelle ore più calde.
La circolazione fresca proveniente dai Balcani rimarrà attiva per diversi giorni, contribuendo a mantenere il meteo fresco con temperature anche al di sotto della media. Una serie di impulsi di instabilità, veicolati da aria ben più fresca in quota, raggiungeranno la nostra Penisola, determinando condizioni meteo particolarmente turbolente anche durante il fine settimana.
Previsioni meteo per il ponte del 2 giugno
La saccatura presente sull’Europa Orientale continuerà a protendersi verso i Balcani e il bacino centrale del Mediterraneo. Questo corridoio permetterà alle masse d’aria fresche ed instabili di investire direttamente l’Italia, mantenendo così un meteo particolarmente movimentato.
Nonostante l’assenza di nuove perturbazioni organizzate, l’atmosfera irrequieta favorirà rovesci e temporali, che saranno più diffusi e consistenti nelle ore pomeridiane a causa dei contrasti con il riscaldamento diurno. Questa configurazione barica persistente caratterizzerà anche il weekend e il ponte del 2 Giugno, con una instabilità piuttosto accesa nei primi giorni del mese. I temporali a macchia di leopardo saranno distribuiti in modo irregolare, alternandosi ad ampie aperture. Nei giorni successivi, il meteo potrebbe migliorare parzialmente.
Previsioni meteo per venerdì 29 maggio
L’arrivo di un impulso frontale porterà un peggioramento anche severo del meteo, spinto da aria più fresca in quota. Al Nord, in mattinata, si prevedono alcuni rovesci tra Basso Veneto ed Emilia Romagna, mentre altrove ci saranno ampie schiarite in attesa di nuovi acquazzoni pomeridiani a carattere sparso su aree alpine, prealpine ed Appennino Settentrionale.
L’instabilità si sposterà verso le regioni centrali, con un meteo capriccioso già dal mattino su versanti adriatici, zone appenniniche e interno della Toscana. Si prevedono rovesci e temporali anche grandinigeni in estensione al Lazio. Al Sud, dopo un iniziale miglioramento, il meteo tenderà a peggiorare su Molise, alta Puglia, interno Campania e Basilicata con acquazzoni verso sera.
Previsioni meteo per il weekend
Sabato, l’instabilità dovrebbe coinvolgere principalmente il Centro-Sud e la Sicilia con temporali diffusi, non solo limitati alle zone interne o montuose. L’attività temporalesca si manifesterà già dalle ore mattutine, per poi intensificarsi a metà giornata. Al Nord, il meteo sarà migliore, con qualche temporale nelle ore più calde sulle aree alpine e prealpine.
I fenomeni temporaleschi saranno in genere più diffusi e forti nelle ore pomeridiane a causa dei contrasti con il riscaldamento diurno. Domenica, si prevede una generale variabilità, con qualche rovescio già al mattino su medio-basso versante e Nord-Ovest. Nelle ore centrali e al pomeriggio, i temporali saranno più diffusi, a macchia di leopardo, soprattutto su aree interne e montuose.
Calo termico dovuto all’aria fresca dai Balcani
Il vivace flusso d’aria fresca da nord-est sembra destinato a proseguire fino al prossimo weekend, con il caldo che resterà lontano fino almeno a inizio giugno. L’estate inizierà in sordina, con un caldo che potrebbe arrivare gradualmente dopo i primi di giugno, ma senza eccessi. Le temperature torneranno prossime ai valori tipici del periodo.
Ulteriori tendenze meteo
L’Italia sarà esposta ad ulteriori contributi d’aria fresca ed instabile dal Nord Europa. I temporali potrebbero essere protagonisti, soprattutto al Nord, e non sembrano esserci le condizioni per l’affermazione duratura dell’anticiclone e tanto meno dell’arrivo del caldo africano, quello serio. L’estate meteorologica, che per convenzione inizia il primo giugno, partirà quindi con molta fatica.
Ricordiamo che le previsioni meteo con validità fino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.