Analisi e previsioni meteo fino al 1° giugno 2020
L’alta pressione che domina l’Europa Occidentale, con il suo picco sulle Isole Britanniche, si scontra con l’area depressionaria attiva sui Balcani. Questa situazione mette l’Italia in una posizione di confine tra queste due diverse circolazioni meteorologiche, facendoci risentire sempre più dell’aria fresca e instabile proveniente dal nord-est.
Effetti del meteo sulla penisola italiana
Nella metà della settimana, ci aspettiamo un’intensificazione dei venti freschi provenienti dai Balcani, che porteranno a un calo delle temperature più avvertito sulle regioni adriatiche e al Sud. Il meteo, invece, rimarrà più caldo al Nord e sulle regioni tirreniche, grazie alla protezione dell’anticiclone che si estende dall’Europa nord-occidentale.
L’alta pressione, parzialmente alimentata da correnti calde sub-tropicali, sarà prevalentemente concentrata sull’Europa Nord-Occidentale, influenzando l’Italia solo marginalmente. Oltre al calo delle temperature, ci sarà una certa instabilità meteorologica che si manifesterà con qualche acquazzone pomeridiano, principalmente sui rilievi ma localmente anche sul medio-basso versante adriatico.
Previsioni meteo per il fine settimana: maggior rischio di temporali
Anche nella seconda parte della settimana, l’Italia rimarrà in una posizione di confine, con l’anticiclone esteso che si sposta troppo a ovest. L’influenza della circolazione fresca dai Balcani aumenterà, favorendo un’accentuazione dell’instabilità anche sul Nord Italia a partire da giovedì, a causa dell’arrivo di alcuni impulsi instabili dall’Europa nord-orientale.
Questa configurazione meteorologica persistente caratterizzerà anche l’ultima parte della settimana. Verso la fine della settimana, i massimi anticiclonici si sposteranno dal Regno Unito verso la Penisola Scandinava, favorendo ulteriormente l’arrivo d’aria fresca in direzione dell’Italia.
La depressione, con il suo centro sui Balcani, si estenderà ulteriormente come un’onda verso il Mediterraneo Centrale. Questo porterà all’irruzione di un vortice d’instabilità, con probabili ripercussioni per il ponte del 2 Giugno che potrebbe vedere il rischio di temporali sparsi con temperature anche al di sotto della media del periodo.
Meteo per mercoledì 27 maggio: possibili acquazzoni in alcune regioni
L’alta pressione subirà un ulteriore arretramento, permettendo una maggiore ingerenza delle correnti fresche da nord-est. La giornata inizierà con una certa variabilità sul medio-basso versante adriatico, con qualche occasionale piovasco o rovescio tra Abruzzo, Molise e Puglia Settentrionale. Sul resto d’Italia prevarranno ampie schiarite.
Nelle ore più calde, l’instabilità si concentrerà sull’Appennino Meridionale, con acquazzoni e temporali sparsi. Rovesci coinvolgeranno anche la Sicilia Orientale. Il sole prevarrà altrove, a parte addensamenti sui rilievi con possibili scrosci di pioggia sulle Alpi Occidentali. La tendenza è ad un’attenuazione dei fenomeni nel corso della sera.
Un impulso d’instabilità più deciso verso l’Italia
La novità di giovedì sarà legata ad un nuovo impulso instabile che si addosserà alle Alpi Centro-Orientali, con temporali che poi entro sera potranno traboccare verso la Val Padana. Il tempo sarà invece soleggiato sul Centro-Sud dell’Italia, a parte annuvolamenti temporaneamente più compatti sui rilievi, con brevi rovesci sull’Appennino Meridionale.
L’impulso instabile si farà sentire anche venerdì, con qualche rovescio al mattino in estensione dalla Val Padana verso le regioni centrali. Tra pomeriggio e sera osserveremo temporali, localmente forti, lungo la dorsale appenninica in estensione anche verso il Sud, mentre sul Nord il tempo andrà migliorando a parte nuovi acquazzoni su Alpi, Prealpi ed aree pedemontane.
Correnti da nord-est: il caldo rimarrà lontano per molto tempo
Correnti fresche dai Balcani porteranno ad un abbassamento termico, entro metà settimana, più sensibile tra i versanti adriatici e il Sud Italia. L’afflusso da nord-est sembra destinato a proseguire fino al prossimo weekend, con il caldo che resterà lontano fino almeno a inizio giugno. Il campo di alta pressione sposterà il proprio baricentro sul Nord Europa, favorendo l’arrivo dell’aria fresca.
Ulteriori tendenze meteo
Non sarà una partenza d’estate roboante, in quanto l’Italia continuerà ad essere esposta a ripetuti contributi d’aria fresca che si protrarranno non solo sino al termine di maggio anche per l’inizio di giugno. Non sarebbe affatto esagerato parlare di avvio d’estate in sordina, almeno rispetto ai canoni a cui il clima ci ha abituato negli ultimi anni.
Ricordiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.