Analisi e previsioni meteo fino al primo luglio 2020
Una goccia fredda di modesta entità, proveniente dal settore settentrionale balcanico, si avvicina al Nord Italia con moto retrogrado, causando il ritorno di rovesci e temporali. Questa circolazione ciclonica isolata, inserita all’interno del vasto anticiclone, provoca un’accentuazione dell’instabilità atmosferica diurna.
In questo periodo, l’anticiclone più potente si trova ancora sulla Scandinavia, pertanto il meteo in Italia non è completamente stabile. Questa fase di temporali, limitata a brevi acquazzoni pomeridiani, sarà di breve durata. Questa temporanea instabilità avrà un piccolo impatto anche sulle temperature, che mostrano un leggero calo nel Nord Italia.
Le regioni del Centro e del Sud Italia rimangono al riparo sotto l’alta pressione, con un caldo che si accentua leggermente. Durante il fine settimana, l’anticiclone riprenderà a rafforzarsi, alimentato da un flusso d’aria calda di origine subtropicale. Nel Nord Italia, tuttavia, si manterranno alcuni disturbi, dovuti a nuove infiltrazioni umide di origine atlantica.
Incremento del caldo, picco previsto all’inizio di luglio
Durante il fine settimana, le correnti africane si dirigeranno più direttamente verso l’Italia, con temperature che aumenteranno di qualche grado, raggiungendo punte anche oltre i 35/36 gradi. Solo le aree alpine e le zone immediatamente adiacenti saranno soggette a una certa variabilità, causata da infiltrazioni umide atlantiche che scorrono lungo il bordo superiore dell’anticiclone.
Non mancheranno quindi temporali sulle Alpi che potranno localmente sconfinare verso le alte pianure. La componente africana dell’anticiclone sembra potersi ulteriormente rafforzare nei primi giorni della nuova settimana, con un meteo che diventerà torrido. Il caldo più intenso si farà sentire al Sud e sulle due Isole Maggiori.
L’anticiclone subtropicale continuerà a mostrarsi un po’ meno forte sul Nord Italia, ma comunque presente. Il picco dell’ondata di caldo dovrebbe essere raggiunto nei primi giorni di luglio, seguito da un calo delle temperature causato da temporali anche forti, che dovrebbero colpire ancora una volta il Nord Italia.
Meteo del 26 giugno, possibili temporali su Alpi e Appennino
Non sono previste grandi variazioni, con una variabilità che si confermerà più attiva sulle zone alpine dove avremo qualche precipitazione che culminerà in temporali sparsi nelle ore pomeridiane. Qualche rovescio occasionale potrà spingersi sulle aree pedemontane di pianura, ma in esaurimento dalla tarda serata.
Il sole sarà invece protagonista sul resto d’Italia, salvo lo sviluppo di nubi cumuliformi nelle ore pomeridiane a ridosso dei rilievi montuosi principali, lungo l’Appennino. Qualche isolato rovescio, anche con grandine, sarà più probabile sulla parte centrale della dorsale fra Lazio ed Abruzzo, ma in rapida attenuazione verso sera.
Meteo del fine settimana, anticiclone più forte e locali acquazzoni diurni
Lo scenario del fine settimana vedrà intensificarsi l’apporto dell’anticiclone, anche se locali disturbi riusciranno a mantenersi sul Nord. Sabato quindi avremo sole inizialmente quasi ovunque, poi nelle ore più calde il consueto sviluppo di nubi cumuliformi degenererà in temporali che potranno spingersi, seppure sporadicamente, sulle alte pianura della Val Padana entro sera.
Isolati rovesci potranno interessare ancora l’Appennino Centrale, in un quadro completamente assolato sul resto d’Italia. Poche variazioni nella giornata di domenica, con la permanenza di una certa variabilità sulla fascia alpina, dove avremo acquazzoni e temporali in propagazione alle aree pedemontane. Prevarrà il bel tempo altrove, pur con annuvolamenti in Appennino e locali velature.
Caldo in aumento, prossima settimana torrida
Il caldo è atteso in accentuazione al Centro-Sud, ma verso il fine settimana la colonnina di mercurio aumenterà di qualche grado ovunque. Entro domenica registreremo anche superiori a 35°C sull’entroterra della Romagna, Tavoliere delle Puglie e zone interne delle due Isole Maggiori. Il picco del caldo si dovrebbe però raggiungere nella prima parte della nuova settimana.
Ulteriori tendenze meteo
Negli ultimi giorni di giugno l’anticiclone assumerà una componente più marcatamente subtropicale, avvalendosi di una maggiore alimentazione di correnti di matrice nord-africana che garantiranno anche un meteo più caldo, stavolta soprattutto tra regioni tirreniche, Sud e Isole Maggiori. Il Nord potrà risentire ancora di qualche infiltrazione instabile, con ancora acquazzoni sulle Alpi.
Ricordiamo che le previsioni meteo con validità fino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.