Interpretazioni dell’ansia da caldo: una questione di percezione
La percezione del caldo è un fenomeno assolutamente soggettivo, legato alle condizioni meteo. Questa affermazione potrebbe sembrare banale o superflua, ma non lo è. L’ansia da caldo può essere interpretata in due modi, entrambi legati alle condizioni meteo.
Amanti del caldo e timorosi del caldo: due fazioni nel campo meteo
Da un lato, ci sono coloro che amano il caldo, anche quello esagerato. Queste persone potrebbero essere ansiose in questo momento, dato che stiamo avanzando rapidamente verso la fine di giugno e non c’è ancora traccia del caldo estivo. D’altro canto, ci sono coloro che sono già ansiosi perché sanno che stanno per affrontare il periodo statisticamente più caldo dell’anno. I prossimi due mesi, infatti, sono stati un vero incubo per chi detesta il caldo negli ultimi decenni.
Neutralità nel campo meteo
Noi, nel campo meteo, cerchiamo sempre di rimanere neutrali. La nostra preferenza va al meteo dinamico, movimentato, che ci offre quotidianamente la possibilità di discutere argomenti interessanti. È ovvio che quando c’è l’alta pressione, quella estiva persistente, il tema principale non può che essere il caldo.
Il caldo come argomento principe
Pensateci: quando c’è l’alta pressione, di cosa si può parlare se non del caldo? Questo vale soprattutto quando l’alta pressione è di origine africana! E se questa struttura porta con sé anomalie termiche violente, di cosa si può parlare se non degli eccessi di caldo?
Evitare pregiudizi nel campo meteo
In certe situazioni, si potrebbe correre il rischio di essere considerati di parte, ma non è così. Non è che se c’è l’alta pressione possiamo inventare altri argomenti. Non è che se fa caldo possiamo inventare che fa fresco. Non è che se c’è il sole possiamo inventare la pioggia. Certo, c’è chi lo fa, ma preferiamo lasciare che siano gli altri a fare ipotesi astruse.
Ansia per il caldo: una certezza
Tutto questo per dire che sì, c’è già chi è in ansia per il caldo. Perché arriverà, su questo non ci “piove”. Arriverà e potrebbe anche colpire duro, lo sappiamo.
Previsioni meteo per i capoluoghi di regione d’Italia
Per avere un’idea più precisa del meteo che ci aspetta, è possibile consultare le previsioni meteo dei capoluoghi di regione d’Italia. Tra questi, Ancona, Aosta, Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catanzaro, Firenze, Genova, L’Aquila, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Roma, Torino, Trento, Trieste e Venezia.