Un Inverno pieno di sorprese: cosa ci aspetta?
Questo Inverno sembra essere pronto a regalarci emozioni forti e inaspettate. Dopo un autunno caratterizzato da temperature insolitamente elevate, il freddo è arrivato all’improvviso, lasciandoci a bocca aperta. Ma non finisce qui: gli esperti prevedono che il clima estremo potrebbe riservarci ulteriori colpi di scena.
Il mese di Dicembre si sta rivelando una fase di transizione per l’Inverno, che dopo un avvio scoppiettante e gelido, soprattutto in Europa, sembra ora fare un passo indietro. Tuttavia, non c’è motivo di preoccuparsi eccessivamente: un inizio di stagione troppo freddo non è sempre sinonimo di un proseguimento altrettanto rigido.
Il ritorno del grande gelo dopo l’Anticiclone
Non temete se l’Inverno sembra rallentare il suo passo: le ondate di gelo eccezionali possono arrivare all’improvviso, senza preavviso. Dicembre ci sta mostrando un volto più mite, ma questo potrebbe essere solo un breve intermezzo prima del ritorno del freddo.
Un gigantesco anticiclone sta allontanando il freddo artico non solo dall’Italia, ma anche da gran parte dell’Europa Centro-Occidentale. Questo porterà a un aumento delle temperature, soprattutto in montagna, mentre nelle valli padane potrebbero persistere nebbie e inversioni termiche.
Un periodo mite fino a Natale, poi il freddo potrebbe irrompere
Questo scenario mite non dovrebbe durare troppo a lungo. Già prima di Natale potremmo assistere al ritorno di correnti più fredde. Il grande gelo, se arriverà, potrebbe farlo nel cuore della stagione, nei mesi di Gennaio e Febbraio, che sono generalmente i più propizi per eventi climatici estremi.
Nonostante ciò, c’è ancora tempo affinché questo lungo inverno possa sorprenderci con un grande evento di gelo e neve. Tuttavia, per l’Italia la situazione è ancora più complessa e gli indici climatici suggeriscono una maggiore propensione ai blocchi atmosferici verso la fine di Dicembre o l’inizio di Gennaio.
Il ruolo della stratosfera e del Vortice Polare
Il Vortice Polare stratosferico potrebbe collassare, ma servono conferme. Un indebolimento del Vortice Polare potrebbe portare a un maggiore dinamismo atmosferico, rispetto agli ultimi inverni in cui il Vortice è stato troppo compatto.
Un collasso del Vortice Polare potrebbe essere causato da uno stratwarming, un riscaldamento della stratosfera che indebolisce il Vortice, creando le condizioni per la discesa di aria gelida verso le medie latitudini. I modelli di previsione a medio-lungo termine iniziano a intravedere questa tendenza, che al momento rimane solo un’ipotesi.
Il caso del 1985
Quest’anno potrebbe essere diverso. Potremmo assistere a ondate di gelo improvvise, come accaduto nel 1985, quando un’ondata di freddo e neve colse di sorpresa l’Europa senza alcun preavviso. Quell’evento dimostra che il gelo può arrivare inaspettatamente e essere previsto solo con pochi giorni di anticipo.
In conclusione, l’inverno 1984/1985 iniziò in modo statico, senza indizi degli estremi eventi di freddo che sarebbero arrivati il mese successivo. La sorpresa fu dietro l’angolo e coglierà impreparati persino i più celebri meteorologi dell’epoca. Anche quest’anno, quindi, non ci resta che attendere e vedere se l’Inverno ci riserverà nuove sorprese.