Un inverno sotto l’influenza dell’anticiclone
Il Mediterraneo centro-occidentale e l’Europa occidentale sono stati invasi da un potente anticiclone che ha garantito condizioni meteo stabili durante le festività natalizie, con cieli prevalentemente sereni o al massimo nebbiosi. Questo scenario poco invernale sembra destinato a proseguire almeno fino alla fine di dicembre e, secondo gli ultimi aggiornamenti, potrebbe influenzare anche l’inizio del 2024.
Giorni e giorni anticiclonici
Le possibilità di un cambiamento del tempo verso la fine di dicembre sono ormai quasi nulle, con l’anticiclone che continuerà a regnare sovrano sull’intera Europa occidentale. Anche i primi giorni di gennaio si preannunciano particolarmente stabili e miti, specialmente nelle regioni adriatiche e in montagna durante le ore diurne.
Paura per l’inizio del 2024
L’alta pressione minaccia di nuovo l’inverno, come è già successo negli anni passati, quando frequenti ondate anticicloniche respingevano il freddo, la pioggia e la neve, contribuendo a una notevole siccità, in particolare al Nord e lungo la regione tirrenica. Di conseguenza, cresce la preoccupazione per un inverno atipico nel 2024. Tuttavia, è importante sottolineare che, durante la prima settimana di gennaio, tra Capodanno e l’Epifania, l’alta pressione potrebbe allontanarsi dall’Italia, lasciando spazio a correnti più fredde provenienti dal Nord Europa. Dopo un inizio del 2024 globalmente stabile e piacevole, potremmo quindi assistere al ritorno del freddo in Italia, con un’intensità che sarà da definire nei prossimi aggiornamenti meteo.
Il ruolo dell’alta pressione
L’Alta Pressione delle Azzorre
L’Alta Pressione delle Azzorre è un fenomeno meteorologico cruciale che influisce notevolmente sul clima europeo, specialmente durante l’inverno. Situata nell’Oceano Atlantico, vicino alle Isole Azzorre, questa zona di alta pressione è nota per stabilizzare il clima, portando condizioni più asciutte e serene in molte parti dell’Europa.
In Italia
In Italia, l’effetto dell’Alta Pressione delle Azzorre varia a seconda della sua intensità e posizione. Durante l’inverno, una forte Alta Pressione delle Azzorre può limitare l’arrivo di sistemi perturbativi atlantici, risultando in periodi prolungati di tempo stabile e asciutto. Ciò può portare a inverni meno piovosi e con temperature leggermente superiori alla media, soprattutto nel Nord e Centro Italia, dove normalmente si aspetterebbero condizioni più umide e fresche. Tuttavia, l’Alta Pressione delle Azzorre gioca anche un ruolo fondamentale nell’arrivo del freddo in Italia. Quando si estende o si sposta verso il Nord Atlantico, può favorire la discesa di masse d’aria fredda provenienti dal Nord Europa o dalla Russia verso il Mediterraneo. Questo fenomeno è particolarmente rilevante quando si verifica un indebolimento del vortice polare, permettendo all’aria gelida di fluire verso sud e potenzialmente raggiungere l’Italia.