Un inverno anomalo
Il 2023-2024 è stato finora un inverno atipico, caratterizzato da un clima mite e da temperature che hanno superato la media stagionale, soprattutto nelle ultime due settimane. Questo periodo di calma anticiclonica ha fatto sì che molti si chiedessero quando l’inverno mostrerà il suo vero volto, quello freddo e pungente che ci si aspetta in questa stagione.
Il ricordo della Befana del 2009
Ma non è la prima volta che l’inverno ci sorprende con il suo comportamento. Esattamente 15 anni fa, nel 2009, l’Epifania regalò un evento meteorologico eccezionale: una copiosa nevicata che interessò gran parte del Nord-Ovest italiano e le pianure emiliane. Da Torino a Milano, passando per Genova e Bologna, la neve cadde abbondante fino al mattino del 7 gennaio, creando scenari da cartolina e disagi per la popolazione.
La nevicata di Genova
Genova, in particolare, fu colpita da una nevicata causata dalla Tramontana Scura, un vento che trasporta aria fredda dai bassi strati della Val Padana e dal Basso Piemonte. Questo fenomeno, tipico della zona, non permise però accumuli significativi di neve nelle aree più basse vicino alla costa, dove le precipitazioni si alternavano tra neve e pioggia.
La nevicata storica di Milano
La Val Padana occidentale fu invece teatro di nevicate causate dalla risalita di un fronte caldo che si muoveva sopra l’aria fredda presente negli strati bassi dell’atmosfera. L’approfondimento di un minimo barico intensificò ulteriormente i contrasti tra le masse d’aria più miti, di origine africana e mediterranea, e quelle più fredde che scorrevano lungo le Alpi.
Il caso di Milano
Il 6 e parte del 7 gennaio 2009, Milano fu coperta da un manto bianco di neve che in alcune zone della città raggiunse altezze notevoli, fino a 35-40 centimetri. Questa nevicata è ricordata come la più importante degli anni 2000 e la più significativa dal 1985. Dopo la neve, la città dovette affrontare il fenomeno del gelicidio, ovvero la pioggia che si congela al contatto con il suolo, creando ulteriori difficoltà per la circolazione e la sicurezza dei cittadini.
In conclusione, mentre attendiamo che l’inverno 2023-2024 mostri il suo lato più freddo e tradizionale, non possiamo fare a meno di ricordare eventi meteorologici passati che hanno lasciato il segno nella memoria collettiva. La Befana del 2009 è uno di questi, un esempio di come il clima possa sorprenderci e di come la natura sia sempre in grado di stupirci con la sua forza e imprevedibilità.