Il fascino dell’inverno: tra neve e freddo, un dicembre da ricordare
Il calendario segna il 1 dicembre e, per gli appassionati di meteorologia, questo significa una sola cosa: l’inverno è ufficialmente iniziato. Nonostante il solstizio d’inverno sia previsto per il 21 dicembre, le temperature fredde e le prime nevicate non hanno atteso la data astronomica per fare la loro comparsa. Già negli ultimi giorni di novembre, infatti, abbiamo assistito a una significativa ondata di freddo che ha portato la neve a imbiancare anche le regioni del centro-sud adriatico, a quote insolitamente basse.
Un inizio dicembre all’insegna del freddo
Le premesse non lasciano spazio a dubbi: questo inizio di dicembre si preannuncia ricco di sorprese, con ulteriori ondate di freddo e neve che potrebbero raggiungere anche le pianure. L’arrivo di nuove perturbazioni, alimentate da correnti fredde settentrionali, promette un mese dinamico e ricco di eventi invernali, ben diverso dai tranquilli dicembre degli ultimi anni.
La prossima ondata di maltempo è attesa tra lunedì sera e martedì 5 dicembre, quando un sistema perturbato atlantico attraverserà il nostro Paese, portando con sé la possibilità di nevicate a quote molto basse, specialmente nelle regioni settentrionali. Non è escluso che la neve possa fare capolino anche nelle pianure di Piemonte, Emilia, Lombardia, Valle d’Aosta e nelle zone interne della Liguria.
La neve potrebbe tornare per l’Immacolata
Ma le sorprese non finiscono qui. Un’altra perturbazione, questa volta di natura anticiclonica, potrebbe portare nuovamente maltempo e neve a quote basse nel nord Italia proprio durante il ponte dell’Immacolata. Un fenomeno che non si osservava da anni, con una serie di eventi nevosi ravvicinati che hanno sorpreso anche gli esperti del settore.
Un dicembre scoppiettante
Questo dicembre si preannuncia quindi come un mese scoppiettante, con un susseguirsi di eventi che terranno gli amanti del freddo e della neve con il fiato sospeso. E le sorprese potrebbero non essere finite: il vortice polare indebolito potrebbe inviare ulteriori impulsi freddi verso l’Europa, aumentando la possibilità di altre perturbazioni nel corso del mese. Non è da escludere, addirittura, la possibilità di ondate di freddo artico durante il periodo natalizio, un evento raro che ha caratterizzato poche occasioni negli ultimi decenni.
Per chi ama l’inverno e i suoi scenari incantati, questo dicembre si prospetta come un mese da non perdere. E per chi è curioso di approfondire, vi invitiamo a leggere il nostro editoriale meteo che racconta la storica nevicata di Natale del 1986.