Previsioni meteo: un periodo di tregua prima del ritorno del maltempo
Il clima italiano si appresta a vivere una fase di relativa tranquillità nei prossimi giorni, grazie all’incremento della pressione atmosferica sul bacino del Mediterraneo. Questo fenomeno garantirà condizioni più stabili e impedirà l’arrivo di nuove perturbazioni, dopo quella che sta interessando in queste ore il Nord-Ovest e le regioni tirreniche.
Un anticiclone non troppo solido
Nonostante la stabilità prevista, l’anticiclone che si posizionerà sul nostro paese non sarà particolarmente robusto. Durante il fine settimana e l’inizio della prossima settimana, l’Italia si troverà infatti ai margini orientali di questa struttura, che avrà le sue radici sul Mediterraneo occidentale. Questa posizione favorirà l’ingresso di correnti d’aria più umida sulla penisola, portando cieli spesso nuvolosi o coperti e qualche piovasco, soprattutto sulle regioni tirreniche.
Un clima più mite e asciutto
Nonostante le deboli precipitazioni localizzate, il tempo si manterrà nel complesso stabile e asciutto, con temperature più miti, specialmente al Centro-Sud. Questa situazione perdurerà fino a martedì 12 dicembre.
Il ritorno del maltempo
Da mercoledì 13 dicembre, però, le previsioni indicano un nuovo cambiamento. L’alta pressione dovrebbe infatti cedere il passo a una perturbazione proveniente dal nord-atlantico, che porterà piogge e temporali su molte regioni italiane.
Le incertezze su questo peggioramento sono ancora molte, come è normale che sia a distanza di giorni. Tuttavia, la perturbazione è prevista da entrambi i principali modelli meteo, l’European Centre for Medium-Range Weather Forecasts (Ecmwf) e il Global Forecast System (Gfs), rendendo il suo arrivo molto probabile.
Le differenze tra i modelli riguardano l’evoluzione della perturbazione: secondo l’Ecmwf, questa porterà un’ondata di maltempo di un paio di giorni, tra mercoledì 13 e giovedì 14, per poi allontanarsi dalla penisola. Il Gfs, invece, prevede che la perturbazione possa evolvere in un vortice ciclonico nel cuore del Mediterraneo, dando vita a una fase di maltempo più duratura e intensa, soprattutto al Centro-Sud, con effetti che potrebbero protrarsi fino al weekend del 16-17 dicembre.
L’incertezza è alta e per ora possiamo solo prendere atto del probabile peggioramento. Per i dettagli più precisi, saranno necessari ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni.