L’inverno meteorologico e le sue sorprese
L’inverno è appena iniziato e già si preannuncia ricco di sorprese, soprattutto per quanto riguarda il clima. Il mese di dicembre, in particolare, sembra voler regalare agli appassionati di freddo e neve delle soddisfazioni inaspettate. Al Nord Italia, infatti, si sta assistendo a un marcato abbassamento delle temperature, dovuto all’arrivo di correnti d’aria gelida provenienti dall’Europa centrale. Questo fenomeno sta creando un vero e proprio cuscinetto di freddo nei bassi strati atmosferici della Val Padana, che si tradurrà in condizioni invernali piuttosto rigide e in nevicate che potrebbero raggiungere anche le pianure, per ben due volte nella prossima settimana.
Freddo e neve ad inizio settimana
La prima ondata di freddo è attesa tra lunedì sera e martedì, con la possibilità di vedere i primi fiocchi di neve della stagione anche in pianura, soprattutto nelle regioni settentrionali come Piemonte, Lombardia, Emilia, Valle d’Aosta e nelle zone interne della Liguria. A seguire, un’altra perturbazione è prevista per l’Immacolata, che potrebbe portare abbondanti nevicate sulle Alpi, sull’Appennino e persino in pianura nelle regioni del Nord Ovest.
Prosieguo del mese scoppiettante
Ma cosa ci riserva il resto del mese di dicembre? L’indebolimento del vortice polare è la causa principale di queste ondate di maltempo di origine nord-atlantica e artica, che stanno portando piogge e nevicate sia in montagna che a quote più basse. L’Europa centro-orientale è già stata colpita da forti ondate di freddo e neve in pianura nelle ultime settimane, segno evidente di un vortice polare in crisi.
Vortice polare sempre più debole
Questo indebolimento del vortice polare potrebbe avere ripercussioni anche nel prosieguo di dicembre, e forse persino durante il periodo natalizio. Al momento, non sembra esserci alcun segnale di un possibile rinforzo del vortice polare che potrebbe limitare l’arrivo di perturbazioni fredde dall’Europa settentrionale e dal Polo Nord. Di solito, un vortice polare robusto tende a ridurre le ondate di freddo, favorendo correnti più temperate occidentali e la presenza di anticicloni.
Tuttavia, un rafforzamento del vortice polare non sembra essere all’orizzonte per almeno le prossime due settimane, il che significa che l’Europa continuerà a ricevere correnti fredde polari che porteranno maltempo e nevicate ripetute.
Per quanto riguarda l’Italia, ci si aspetta un alternarsi di fasi stabili e perturbazioni atlantiche. Questo si tradurrà in piogge sul Tirreno e nevicate intermittenti nelle zone settentrionali, mentre nel resto del Paese le nevicate saranno più frequenti solo in alta montagna, con momenti di pioggia, sole e temperature in linea con le medie stagionali.
È ancora troppo presto per fare previsioni precise sul meteo di Natale, ma tutto lascia presagire che il periodo sarà caratterizzato da una notevole instabilità e da colpi di scena meteorologici.