La magia della neve: un fenomeno meteo affascinante
La neve è uno dei fenomeni meteorologici più affascinanti e amati. Quando si verifica una precipitazione in una colonna d’aria completamente o quasi completamente sotto lo zero, ciò che raggiunge il suolo è una meravigliosa coperta bianca, o al massimo una precipitazione mista.
Una premessa necessaria
Quando si parla di “tipologia di nevicata” si fa riferimento ai complessi processi fisici e termodinamici che danno origine alla precipitazione, mantenendo intatto il fiocco di neve fino al suo arrivo a terra. È importante sottolineare che non tutte le nevicate sono uguali, né seguono la stessa evoluzione dal loro inizio alla fine. In particolare, in Lombardia si distinguono due tipi principali di nevicata: una piuttosto rara e l’altra molto più comune.
Il primo tipo: la nevicata da irruzione
La nevicata da irruzione è generalmente causata dall’arrivo di masse d’aria gelide a tutte le quote, come quelle siberiane, note come “buran”. Questo tipo di nevicata è più frequente sui versanti orientali della penisola e spesso è il risultato dell’ingresso di una massa d’aria polare continentale che proviene dal settore balcanico.
Questo fenomeno si verifica a causa di un improvviso riversamento di aria fredda dalle quote superiori verso il suolo, simile a ciò che accade durante i temporali. Le ondate di gelo da est/nordest sono quindi poco frequenti e in pianura la neve cade raramente in questa modalità.
Il secondo tipo: la nevicata da addolcimento
La nevicata da addolcimento si verifica quando una massa d’aria umida e calda si sposta sopra uno strato d’aria più fredda, che si è precedentemente insediata e occupa i bassi strati atmosferici. Questo tipo di nevicata è tipico dei fronti caldi e di solito preannuncia un successivo aumento delle temperature.
Un esempio classico di questo fenomeno si ha in Pianura Padana, quando, al termine di un’irruzione d’aria fredda da nord o da est, arriva una perturbazione dai quadranti occidentali che porta con sé aria mite (scirocco/libeccio). La persistenza dell’aria fredda è facilitata nell’area nord-occidentale italiana, dove l’orografia gioca un ruolo chiave.
Le conclusioni
L’Appennino Ligure e la cintura delle Alpi a ovest e a nord creano una sorta di “sacca” che racchiude la Valpadana occidentale, permettendo allo Scirocco di fluire solo alle quote superiori. Finché quest’ultimo non riesce a erodere lo strato freddo sottostante, continuerà a nevicare. Ecco perché, al termine di una nevicata da addolcimento, quasi sempre si assiste a pioggia.
In conclusione, la neve non è solo un fenomeno incantevole da ammirare, ma anche un complesso gioco di temperature, masse d’aria e orografia che determina la sua formazione e il suo comportamento. Ogni nevicata racconta una storia unica, un evento meteorologico che continua a stupire e affascinare gli appassionati del clima e non solo.