Un cambiamento climatico inaspettato
Un fenomeno meteorologico di grande impatto sta per influenzare il clima di gran parte dell’Europa, con un’espansione dell’anticiclone africano su vaste zone del continente. Questo sistema di alta pressione, originario delle calde regioni africane, sta per modificare in modo rilevante le condizioni atmosferiche, in particolare nel Mediterraneo Occidentale, coinvolgendo paesi come Spagna, Francia e Italia Occidentale. Si tratta di un evento che, sebbene un tempo fosse raro, ora si verifica con una certa frequenza sia in estate che in inverno.
La presenza di questa massa d’aria calda in quota causerà un aumento delle temperature, con lo zero termico che potrebbe superare i 4.000 metri di altitudine. Una situazione estremamente insolita per il mese di gennaio, che si colloca nel cuore della stagione invernale.
Le conseguenze del riscaldamento
Le temperature in Italia subiranno un’impennata notevole, con picchi positivi che interesseranno diverse regioni. Il Nord Ovest e la Sardegna saranno le prime a sperimentare questo aumento, seguite da Toscana, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia. Le Regioni Adriatiche, grazie alla loro esposizione a correnti più fredde provenienti dai Balcani, saranno in parte risparmiate da questo fenomeno di mitezza climatica.
Le notti fredde e le inversioni termiche
Nonostante il caldo diurno, le notti si preannunciano fredde, con la formazione di inversioni termiche soprattutto nelle pianure del Nord Italia e nelle vallate alpine e appenniniche. Le temperature notturne potrebbero scendere sensibilmente, con valori che in alcune aree del Nord-Ovest e sulle Alpi Occidentali potrebbero raggiungere i 15°C, con punte di 10/12°C sulle Alpi occidentali.
Questo scenario si protrarrà per un periodo piuttosto lungo, almeno fino alla fine del mese, concludendo un gennaio privo di eventi climatici invernali significativi.
L’attesa per il mese di febbraio
Se gennaio si concluderà con anomalie positive sul clima del Mediterraneo, febbraio potrebbe riservare sorprese con l’arrivo di masse d’aria fredda provenienti dalla Russia. Non sarebbe la prima volta che febbraio si rivela un mese particolarmente rigido. Non resta che attendere per vedere come evolverà la situazione climatica.