Un inverno anomalo in Europa
L’Europa centro-occidentale sta vivendo un periodo di temperature inusitatamente elevate per il mese di gennaio, a causa di un forte campo di alta pressione che ha il suo nucleo più caldo sulla penisola iberica. In particolare, la Spagna ha registrato temperature che hanno sfiorato i 30°C, valori eccezionali per questo periodo dell’anno.
Temperature esagerate
La Spagna ha vissuto giorni di caldo eccezionale, con temperature che hanno superato di gran lunga le medie stagionali. Questo fenomeno è il risultato di una combinazione di fattori: l’influenza dell’alta pressione sul clima europeo, una NAO (Oscillazione Nord Atlantica) positiva e, non da ultimo, gli effetti del cambiamento climatico. Queste condizioni si stanno verificando con una frequenza sempre maggiore, portando a temperature record in periodi in cui ci si aspetterebbe ben altro clima.
Italia sotto il segno dell’anticiclone
Anche l’Italia è stata influenzata dall’alta pressione, che ha garantito tempo stabile su gran parte del territorio. Tuttavia, alcune correnti più fredde hanno raggiunto il sud e il basso Adriatico, portando un lieve calo delle temperature in queste aree. Nonostante ciò, l’anticiclone continuerà a dominare le condizioni meteorologiche almeno fino al 5 febbraio, mantenendo il clima generalmente mite e stabile.
Un cambio di rotta dopo il 5 febbraio
Dopo il 5 febbraio, si prevede un cambiamento nella circolazione atmosferica che potrebbe portare un ritorno a condizioni più tipiche dell’inverno sull’Europa centrale e, forse, anche sull’Italia. Questo cambiamento potrebbe segnare la fine del periodo di alta pressione e l’inizio di un clima più freddo e perturbato.
Cambia tutto dopo il 5 febbraio
Le previsioni indicano un cambiamento significativo dopo il 5 febbraio, con il ritorno di perturbazioni e di un clima più freddo sull’Europa centrale. Questo cambiamento potrebbe interessare anche l’Italia, portando finalmente condizioni meteorologiche più consone alla stagione invernale.
Svolta invernale a febbraio
Le date da tenere d’occhio per l’attesa svolta invernale sono quelle comprese tra il 5 e il 10 febbraio. In questo periodo, si prevede un netto cambio di circolazione atmosferica in Europa, che potrebbe porre fine al dominio dell’alta pressione e dare il via a un clima più invernale, con temperature più fresche e il ritorno di perturbazioni.
In conclusione, i prossimi 10 giorni ci porteranno verso la prima decade di febbraio sotto l’influenza dell’alta pressione, con un clima generalmente mite e stabile. Tuttavia, dopo il 5 febbraio, è atteso un cambiamento significativo che potrebbe riportare condizioni meteorologiche più tipicamente invernali, con il ritorno di perturbazioni e temperature più fresche in diverse parti dell’Europa centro-occidentale e in Italia.